Inaugurata martedì 11 ottobre, il nuovo allestimento della mostra al building Jacques Delors del Comitato delle Regioni. Grande impegno della Quater che ha organizzato l’evento
La fotografica dell’ANSA “L’eredità di Falcone e Borsellino” torna nuovamente a Bruxelles in occasione delle iniziative per ricordare il trentennale delle stragi mafiose del ’92.
Non dimenticare per fare memoria ma anche per continuare a tenere alta la guardia contro la mafia e ogni forma di criminalità organizzata.
E’ questo il messaggio lanciato in occasione della mostra fotografica dell’ANSA “L’eredità di Falcone e Borsellino” presentata martedì a Bruxelles nella sede del Comitato europeo delle Regioni (CoR), a trent’anni dalle stragi mafiose del ’92. La cerimonia è stata aperta dall’intervento del presidente della delegazione italiana del CoR Alberto Cirio, che ha promosso l’evento patrocinato anche dall’Ue, dalla Regione siciliana e dal Fondo Sociale Europeo.
Cirio ha sottolineato “l’importanza della cronaca che diventa storia”, ringraziando l’ANSA per il contributo offerto raccontando, soprattutto alle giovani generazioni, il lavoro svolto da due magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Un tema, questo, ripreso anche dal presidente dell’ANSA Giulio Anselmi: “Il nostro compito – ha detto – è certamente quello di raccontare i fatti, ma anche quello di fare in modo che avvenimenti come quelli tragici di trent’anni fa non vengano dimenticati. Per questo l’ANSA ha deciso di aggiornare la mostra, inaugurata dieci fa dall’allora presidente Giorgio Napolitano e di continuare a fare memoria”.
Alla cerimonia, che si è svolta alla presenza di numerosi parlamentari europei, tra cui la vicepresidente Pina Picierno, sono intervenuti anche due componenti siciliani del Comitato delle Regioni, Enzo Bianco e il vice presidente della Regione siciliana Gaetano Armao, quest’ultimo tra i promotori dell’evento, che hanno ricordato con commozione la figura di Giovanni Falcone, anche attraverso avvenimenti legati alla conoscenza diretta del magistrato.
La manifestazione è stata conclusa dall’ambasciatore Piero Benassi, rappresentante dell’Italia presso l’Ue, che ha rimarcato come “l’impegno di Falcone e Borsellino nel contrasto alla mafia, che è un fenomeno transnazionale, sia sfociato in una serie di norme, come quella sulla confisca dei beni, diventate un esempio anche a livello europeo”.
La mostra, allestita dalla società Quater di Messina (ente che tra l’altro progetta percorsi personalizzati di formazione sulla base delle esigenze specifiche di privati, professionisti e aziende) , potrà essere visitata fino ad oggi, venerdì 14 ottobre.
(fonte ANSA).
La mostra dedicata ai magistrati uccisi dalla mafia quest’estate era stata visitabile anche a Ficarra. Nel suo nuovo allestimento la mostra, curato dalla società Quater con il relativo docufilm, raccoglie le testimonianze dei familiari e delle persone più vicine ai due magistrati.