Un chiaro messaggio di Pace, oggi, quello percepito al monumento dedicato ai Caduti della Grande Guerra da parte di ragazzini del “Comprensivo” di Brolo.
Un messaggio inneggiante la pace ed il ripudio della guerra.
Loro, a parte i discorsi ufficiali e la partecipazione delle autorità civili e militari, sono stati i protagonisti del momento celebrativo per ricordare la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, ed il cartello che apriva la loro sfilata era inequivocabile nella sua esplicita richiesta.
Un messaggio inneggiante la pace ed il ripudio della guerra.
Prima della benedizione di padre Maurizio Caruso il messaggio del sindaco di Brolo, Giuseppe Laccoto e l’inno nazionale intonato dai bambini. Presenti il comandante della polizia urbana Salvatore Messina ed il comandante della locale stazione dei carabinieri il luogotenente Maurizio Mastrosimone.
A margine della cerimonia commemorativa da evidenziare che è stata anche la prima uscita pubblica del nuovo dirigente scolastico , il professore Giacomo Arena, da poco insediatosi a Brolo.
il commento del neo assessore alla pubblica istruzione
Cono Condipodero ha evidenziato:
il comunicato dell’amministrazione
Una cerimonia semplice, ma molto sentita e partecipata, ha celebrato a Brolo la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Presenti il Sindaco Giuseppe Laccoto e l’intera Giunta, il presidente del Consiglio Comunale Mimmo Magistro il Comandante della stazione dei Carabinieri Luogotenente Maurizio Mastrosimone, il Comandante della Polizia Municipale Salvatore Messina, il parroco padre Enzo Caruso, il nuovo dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Brolo Giacomo Arena, oltre ad alcuni Consiglieri Comunali, una delegazione di docenti e alunni dell’Istituto Comprensivo e i rappresentanti delle associazioni brolesi.
“La deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti è un atto simbolico per ricordare chi ha sacrificato la propria vita per la libertà, l’indipendenza e l’unità della nostra Patria – ha affermato il Sindaco Laccoto.
Anche tanti nostri concittadini sono morti nei due conflitti mondiali e noi abbiamo il dovere di rivolgere loro un pensiero di gratitudine. Sentiamo anche l’obbligo di impegnarci per trasmettere alle giovani generazioni il valore supremo della pace che è stato raggiunto ad un prezzo altissimo”.
Il Sindaco Laccoto ha preso spunto dal cartellone preparato dagli studenti con la frase “Facciamo fiorire la pace” per esprimere piena e convinta solidarietà al popolo ucraino e per chiedere di far prevalere ad ogni costo il dialogo, la tolleranza e la pacifica convivenza.
“Dobbiamo trarre insegnamento dalla storia e compiere ogni sforzo per consegnare ai giovani un mondo migliore e più umano”.
la fotogallery di oggi
il commento del neo assessore alla pubblica istruzione