Per i giudici il fatto non sussiste
Gli accusati dovevano rispondere delle accuse di violenza sessuale di gruppo. Pra per i giudici il fatto non sussiste.
A sentenziarlo è stato il collegio giudicante del tribunale di Patti, presidente Samperi, a latere Gullino e Zantedeschi che hanno assolto i cinque giovani che al tempo erano residenti nel comprensorio di Brolo e di Sant’Angelo di Brolo oggi di età compresa fra i 32 e i 27 anni.
Secondo le dichiarazioni rese dalla giovane, oggetto delle presunte violenze, la vicenda si verificò all’uscita della scuola e dopo una passeggiata in auto si conclude nei bagni della stazione ferroviaria brolese, che poi si riscontrò chiusi da anni.
Dalle indagini effettuate vennero fuori i nomi dei giovani, che furono subito arrestati e finirono anche alla gogna mediatica nonostante che nel corso dell’incidente probatorio venne esclusa la capacità a testimoniare della minore.
Il pubblico ministero aveva richiesto la condanna a pene comprese tra sei anni e otto anni e mezzo per quattro dei cinque imputati e chiesta l’assoluzione solo per uno. In sentenza invece hanno prevalso le tesi difensive.
Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Decimo Lo Presti, Carmelo Occhiuto, Domenico Magistro e Sabrina Ligato.
Tra novanta giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza di assoluzione.
Per la stessa vicenda altri due ragazzi, all’epoca dei fatti minori, erano stati già assolti dal Tribunale dei Minori di Messina. Poi la sentenza è divenuta definitiva in Cassazione.