Oggi l’attesa deliberazione della giunta municipale che sancisce l’intitolazione della Villa Comunale prospiciente la Via Dante al dott. Giacinto Garofalo.
a proporlo è stato il sindaco Pippo Laccoto
Un regalo a lungo atteso. Un atto che giunge nel giorno in cui si commemora il cinquantenario dalla morte dello storico medico condotto brolese. Un’intitolazione che è un comune sentire popolare come testimoniamo i tantissimi commenti sui social sotto la notizia del ricorrente anniversario. Era stata una promessa fatta mille volte ma mai sancita con un atto deliberativo. Al tempo venne anche effettuata una raccolta di denaro per poter far realizzare un busto marmoreo che ne ricordasse la figura.
l’atto odierno
Dall’atto deliberativo si legge che è compito dell’Amministrazione Comunale la scelta dell’intitolazione di strade, piazze ed edifici deve ricadere preferibilmente su nomi di personaggi, o categorie di persone che si siano distinte in campo civile, sociale, professionale o artistico di cui si intende onorare e perpetrare la memoria. Così si è deciso di intitolare la Villa Comunale di via Dante al compianto dottore Garofalo “dato atto che tra i soggetti che sono nati a Brolo e hanno aiutato sempre la popolazione vi è il dott. Giacinto Garofalo, medico condotto esercitante nel territorio comunale fino alla pensione avvenuta nel 1969; Preso atto che i valori trasfusi nell’attività medica dal dott. Garofalo sono noti ancora oggi alla popolazione che lo ha conosciuto, in quanto per soccorrere gli ammalati andava spesso a piedi o a volte a d’orso d’asino, in condizioni territoriali difficili per assenza di strade carrabili; Tenuto conto che il ricordo del dott. Garofalo, tramandato da chi lo ha conosciuto alle giovani generazioni contribuisce a far crescere forte senso civico e del dovere nei riguardi della popolazione; Dato atto che l’attività espletata dal dott. Garofalo ha assunto ancora più valore in quanto direttamente collegata all’attività istituzionale anche del Comune che lo ha insignito con una medaglia d’oro per i meriti straordinari maturati proprio per l’attività professionale e sociale espletata”.
Adottato l’atto ora è stato già demandato, al Responsabile dell’Area Amministrativa l’esecuzione dei provvedimenti consequenziali derivanti dalla presente compresa l’organizzazione ufficiale di una cerimonia di intitolazione alla presenza delle autorità civili e militari, una volta ottenuta l’autorizzazione prefettizia.
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