Il Consiglio di Stato avrebbe espresso parere favorevole all’accoglimento del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, presentato da una decina di candidati, avverso la graduatoria degli ammessi ai corsi di Laurea di Medicina e Chirurgia relativamente all’Anno Accademico 2009/2010.
Tutti i concorsi per l’ammissione al corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’università di Messina – infatti – negli ultimi 10 anni sono illegittimi essendo stati svolti con le medesime modalità.
NOTA RELATIVA AL PARERE DEL CONSIGLIO DI STATO PER I TEST DI AMMISSIONE A MEDICINA ED ALLE PROBLEMATICHE EMERSE SU ALCUNI ESAMI ALLA FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE
L’Università degli Studi di Messina, avendo ricevuto dall’Avvocatura dello Stato notizia del deposito della sentenza, non ancora definitiva, emessa dal TAR-Catania, con la quale è stato accolto, relativamente all’Anno Accademico 2010/2011, il ricorso presentato da 8 candidati avverso la graduatoria degli ammessi ai corsi di Laurea di Medicina e Chirurgia ed avendo, altresì, appreso, da notizie di stampa, che il Consiglio di Stato avrebbe espresso parere favorevole all’accoglimento del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, presentato da una decina di candidati, avverso la graduatoria degli ammessi ai corsi di Laurea di Medicina e Chirurgia relativamente all’Anno Accademico 2009/2010, comunica quanto segue:
1) Nelle more delle pronunce da parte degli aditi Organi di Giustizia Amministrativa, alcuni dei ricorrenti hanno già superato gli esami di ammissione a Medicina e Chirurgia. Pertanto, allo stato, il numero dei potenziali soggetti da ammettere al Corso di Laurea, in esecuzione della pronuncia giudiziale e secondo le indicazioni fornite dalla Autorità Amministrativa, appare di scarsa rilevanza e di modesto impatto, in relazione alle potenzialità formative della Facoltà di Medicina e Chirurgia;
2) La richiamata pronuncia del TAR-Catania non ha ancora acquisito autorità di cosa giudicata. L’Ateneo non è, poi, a conoscenza del contenuto del parere del Consiglio di Stato sicchè, prima di assumere qualunque determinazione, attende di conoscere l’esito del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica;
3) Ove venisse confermata la esistenza di irregolarità formali, che non avrebbero assicurato, ancorché in astratto, il rispetto del principio di anonimato nelle operazioni di selezione dei candidati, l’Università di Messina è pronta ad adottare misure drastiche nei confronti di tutti coloro che risulterà si siano resi responsabili o corresponsabili di tali violazioni, avviando, ove ne ricorrano i presupposti, i conseguenti procedimenti disciplinari;
4) Analogo comportamento di assoluto rigore sarà tenuto in relazione alle problematiche emerse con riferimento agli esami di alcuni studenti di Scienze Politiche, nei cui confronti si applicheranno le soluzioni compatibili con la legislazione vigente.
In ogni caso, fatti salvi gli esiti degli ulteriori e necessari approfondimenti che, anche a riguardo, saranno compiuti, trattandosi di vicenda relativa all’offerta formativa 2008/2009, è doveroso precisare che il sistema informatico all’epoca adottato a livello nazionale non consentiva alcuna flessibilità. Questo dato di fatto è stato oggi definitivamente assimilato dagli Uffici e dalle strutture accademiche, anche attraverso seminari, corsi di aggiornamento ed approfondite discussioni negli Organi di Governo.