CISL – Welfare, ancora niente piano di zona per il distretto D26
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CISL – Welfare, ancora niente piano di zona per il distretto D26

Welfare, ancora niente piano di zona per il distretto d26. La Cisl scrive ai Sindaci e alla Regione: la scadenza era fissata per lo scorso 30 giugno. C’è il rischio commissariamento e i ritardi penalizzano la comunita’

E’ scaduto lo scorso 30 giugno il termine per la presentazione all’Assessorato Regionale alla Famiglia della Regione del Piano di Zona, il documento di programmazione dei servizi socio-sanitari che definisce il welfare locale per il triennio 2010-2012 del Distretto D26 di cui è capofila il Comune di Messina.

cisl-messina“Ma a oltre due 2 mesi dalla scadenza, ad oggi, non è stato ancora esitato l’importante documento” ha denunciato il segretario generale della Cisl di Messina Tonino Genovese con una lettera inviata al Sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, capofila del Distretto D26, all’assessore comunale  ai Servizi Sociali Pinella Aliberti, all’assessore provinciale alle Politiche Sociali Pio Amedeo, ai sindaci dei comuni del Distretto D26 e all’assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche Sociali Caterina Chinnici.
“La nostra è una preoccupazione che nasceva già lo scorso 17 giugno – sottolinea Genovese – prima dell’avvio delle procedure fissato per il 2 luglio scorso, oltre la data di scadenza fissata dalla Regione Sicilia”.
Genovese, nella lettera, ricorda i passaggi e le scadenze dettate dal Decreto del 2 marzo 2009, “Approvazione del Programma regionale delle politiche sociali e socio-sanitarie 2010-2012”: entro il 30 giugno 2009, presentazione del Piano di Zona al Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali; entro il 30 settembre 2009, istruzione e approvazione del Piano di Zona da parte dello stesso Dipartimento; entro il 1° gennaio 2010, avvio dei servizi socio-sanitari per il triennio 2010-2012.
“Il rischio è la nomina di un commissario che determini gli interventi per i cittadini – sostiene il segretario generale della Cisl di Messina –  cosa che dovrebbe fare la politica locale. Chiediamo, quindi, al Presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto D26 e all’assessore alle Politiche Sociali del comune di Messina, di conoscere i motivi che stanno ritardando ulteriormente la predisposizione dell’importante documento di programmazione socio-sanitaria. Lentezza che rischia di rimandare anche l’affidamento degli interventi a favore delle categorie svantaggiate con danno per la collettività bisognosa. Invitiamo l’assessore provinciale alle Politiche Sociali, in virtù delle competenze di coordinamento delle politiche sociali  dei Distretti assegnate dal Decreto 2 marzo 2009, a intraprendere le opportune azioni per non penalizzare ulteriormente la comunità”

9 Settembre 2009

Autore:

admin


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