Qui ospitati e coccolati da un’impareggiabile padrona di casa, Antonietta Cundari, il sindaco del paese, si sono riuniti i rappresentati dei borghi siciliani, Brolo, Moltalbano Elicona, Gangi, Geraci Siciulo, San Marco d’Alunzio, Savoca, Novara di Sicilia e Cefalù.
La kermesse, prima del genere in Sicilia, è stata una vetrina per i nove borghi, un’occasione per presentare i propri prodotti tipici, le proposte enogastronomiche e quelle relativi all’ospitalità, ma soprattutto un momento di confronto tra le varie amministrazioni locali, unite in questo progetto, che pur mantenendo identità specifiche, puntano, ed è stato più volte ribadito, verso un’omogenea offerta turistica comprensoriale che da qui ai prossimi mesi verrà confezionate in veri e propri “pacchetti”, tutto incluso, determinati in maniera trasversale, tra mare e monti, studiati per esigenze culturali diversificati, e ovviamente pensati per la media e bassa stagione, con strategie oculate di marketing in grado di aggredire nicchie di mercato e fasce di utenza particolari e ben attratte dalla peculiarità di questi”borghi”.
“E’ stato un importante momento per programmare in sinergia tra i Borghi siciliani un piano di valorizzazione del patrimonio storico culturale cultura dell’ospitalità e dell’accoglienza – hanno dichiarato i sindaci di Gangi, Giuseppe Ferrarello (new entry nel club) e di Geraci Siculo, Bartolo Vienna, mentre Antonietta Cundari ha sottolineato l’importanza ed il valore dell’appartenza a questo Club.
Il sindaco di Castelmola, tra i vertici nazionali dell’associazione, ha evidenziato – anche alla luce dell’attenzione che l’assessore al turismo della regione siciliana, Daniele Tranchida, ha attributo ai Borghi sicliani inserendoli direttamente negli elenchi delle località accreditate tra quelle a “vocazione tursitica” – la necessità di mantenere gli standard e la qualità della vita all’interno dei “borghi”.
Tutti i partecipanti al Festival, svoltosi sabato e domenica scorsa, hanno sottolineato la necessità di collaborare, operare in team, guardare alle nuove tecnologie della comunicazione, interfacciarsi con i nuovi operatori del turismo europeo, fare crescere oltre al cultura del turismo anche la professionalità dell’offerta.
Massimo Scaffidi, intervenendo per Brolo, ha illustrando l’iniziativa di “dimorando”, un marchio\progetto che coinvolge il mercato delle casevacanza gestite in forma non imprenditoriale, ed ha evidenziato come questo potrebbe divenire un marchio comprensoriale, di tutto il club siciliano dei Borghi, e nel contempo ha evidenziato quali sono le opportunità offerte dalla stessa regione siciliana per seguire corsi finalizzati alla professionazionalizzazione degli operatori del marketing turistico , dedicati agli enti territoriali locali, che spesso, sconosciuti ai più, vengono disertati da tanti.
Quindi la necessità di far veicolare all’interno dei comuni aderenti al club dei Borghi notizie ed informazioni, insomma fare rete, è una priorità , come hanno ribadito negli interventi anche i rappresentanti dei comuni di Novara di Sicilia e Moltabano Elicona.
Tutti , all’unisono, hanno detto, che la partecipazione al Festival di Castelmola , viste le proibitive condizioni atmosferiche della vigilia, è stata anche un gesto d’amore per il comuni che ha organizzato il tutto e d’onore per l’appartenenza al Club.
Altra indicazione,è stata l’avvertita necessità di sviluppare una positiva “campagna acquisti” in grado di aggregare gli altri centri solani che hanno, e sono tanti, le caretteristiche per entrae a farvi parte.
E mentre il sindaco di Castelmola, Antonietta Cundari raccoglieva plausi e ringraziamenti per aver promosso e organizzato l’impegnativa kermesse, Bartolo Vienna, candidava Geraci per la prosima edizione del Festival, ovviamente proposta accettata da tutti, poi tutti a seguire i tanti appuntamenti che il programma della manifestazione prevedeva.
Così Gaspare e Zuzzurro, il duo cabarettistico di livello, ha intrattenuto tanti nell’auditorium comunale, applausi anche i canterini folkloristici di Brolo, presenti con la sezione ritmica del gruppo, guidati da Giovannino Ridolfo; per i cantori Molesi, il gruppo locale, ed il gruppo storico di San Marco d’Alunzio con il lungo corteo, che ha animato Castelmola, dove già si eravano visti i costumi di un altro corteo storico, quello di Montalbano Elicona.
Momenti di folklore e tradizioni siciliane che sono stati seguiti e graditi dai tanti turisti che hanno visitato gli stand e gli allestimenti del Festival.
Prossimo appuntamento da non mancare sarà la Borsa del Turismo Siciliano.
Dove il Club vuole proporsi da protagonista.