Enza Mola, attivissima presidente della Pro loco di Sinagra e il “suo” sogno: Quello di far diventare Sinagra la Taormina dei Nebrodi.
scritto da Giuseppina Sabina Laguidara
Una nuova ed originale passione per l’eclettica presidente della Pro loco di Sinagra: “dipingere” i balconi e i giardini fioriti del suo amato paese in un modo inusuale, con ago e filo su tela di lino.
Sogno nel cassetto: “Sinagra, la Taormina dei Nebrodi”. Bisogna crederci e a volte anche i sogni si avverano. I fatti dimostrano che Enza Mola riesce sempre a centrare i propri obiettivi grazie ad una grande determinazione, tenacia, caparbietà e tanta forza di volontà. A ciò si aggiunge uno smisurato amore per il proprio paese, la voglia di “fare” sempre e comunque.
Enza Mola è sempre in azione, intende il riposo come necessità, quanto basta per recuperare le forze e ripartire con nuove idee e progetti e tanta voglia di fare. E, in effetti, l’eclettica presidente dell’associazione turistica sinagrese, anche ai tempi del Covid è riuscita a creare, non è stata neanche in quell’occasione con le mani in mano, non ha “avuto paura” e, nel contempo, ha tenuto alla larga stress e depressione. Ha rispolverato l’arte del ricamo, passione sin da bambina e da adolescente, sotto l’egida di mamma Concettina , abbandonata da decenni e messa in cantuccio per seguire altri obiettivi, in primis la famiglia, e durante il lockdown Enza ha iniziato a “dipingere”, ricamando, decine e decine di quadretti, tanti donati a quei concittadini amanti del verde e del decoro urbano. Un “quadretto” rappresentativo dei loro giardini o balconi fioriti quale segno di gratitudine e di riconoscenza per aver contribuito a rendere più bella Sinagra. Solo così ed insieme si cresce.
L’attività di Enza Mola come Presidente della Pro Loco di Sinagra è nota a tutti e comincia ininterrottamente dal lontano 2001, pur essendone socia sin dal 1993. Un record ultraventennale da instancabile presidente con l’ unico obiettivo di far conoscere e crescere il proprio paese attraverso manifestazioni culturali e ambientali, talune diventate negli anni un fiore all’occhiello per la promozione del territorio e riconosciute a livello nazionale e internazionale, quali il concorso balconi fioriti, la presentazione del calendario, il premio “semplicemente straordinariamente donna”, il concorso nazionale comuni fioriti. Nell’ultimo ventennio gli ambiti d’azione della Pro Loco di Sinagra spaziano dalla presentazione di libri e personali di pittura, fotografia, scultura, a convegni e dibattiti sull’agroalimentare, attività di ricerca, studio e catalogazione dei beni materiali ed immateriali secondo gli standard e le linee guida della Regione Sicilia, ad attività a favore della riqualificazione e conseguente fruizione intelligente del patrimonio ambientale e naturalistico.
Esperienze di studio e certosina ricerca che si confermano con le frequenti attività direttamente sul campo. In particolare la Pro Loco di Sinagra ha realizzato una carta dei Beni Culturali ed Ambientali in cui sono inseriti 150 fontane, 50 palmenti, antichi edifici rurali, chiese, chiese rurali, convento, edicole, castello palazzi, palazzi di campagna, carcare, fornaci, carcere, fiumara, cimitero, alberi monumentali, cascate, grotte, opere di ingegneria idraulica, Un importante censimento che ha “fotografato” tutti i predetti beni e vuole essere da pungolo per il restauro e il recupero dei beni culturali ed ambientali che versano in stato di degrado e abbandono. Il Registro delle Eredità dei beni materiali ed immateriali del territorio, rappresenta la scommessa della prima ora per la Pro Loco che è costantemente impegnata nella catalogazione cartacea, documentale, fotografica e audio-video dei beni, intesi anche come testimonianze della cultura orale popolare che va difesa e trasmessa alle nuove generazioni.
La Pro Loco di Sinagra ha realizzato e finanziato depliant, calendari e gadget (grembiuli, porta pane e tovagliette e ricamate con la dicitura “Sinagra Comune Fiorito”, intrapreso rapporti con vari Enti Pubblici e Privati tra cui:Università degli Studi di Messina, Catania, Palermo, Roma (Tor Vergata), Centro Internazionale di Etnostoria di Ucria), Unpli, Ristoworld Italy, Garden Club di Messina , Rotary Club Patti-Terra del Tindari, Museo Naturalistico F. Minà Palumbo di Castelbuono, Fondazione Fiumara d’Arte di Antonino Presti , Gogòl, Accademia Italiana Gastronomia Gastrosofia, Comuni Fioriti e con i comuni di Sinagra, Ucria, Raccuja, Floresta, Naso, Ficarra, Sant’Angelo di Brolo, San Piero Patti,con gli istituti comprensivi di Castell’Umberto e n. 1 di Capo d’Orlando, Cooperativa L’Ulivo di Sinagra, l’Associazione Vincenzo Bellini di Sinagra, A.C.R.T.S.S. con sede operativa in via Fontanelle Patti (Me) Associazione “Distretto Turistico della Regione Siciliana Antichi Mestieri, Sapori e Tradizioni Popolari Siciliani di Taormina, Adesione al Bio Distretto dei Nebrodi, Convenzione Tirocinio Curriculare con l’Università di Messina e aziende private di ristorazione e alberghiere di Sinagra, Naso, Raccuja ecc.
La costituzione dell’Ecomuseo “Sinus Aggeris” di Sinagra ha dato concretezza alle attività che, da sempre, la Pro Loco di Sinagra porta avanti nella valorizzazione partecipata del patrimonio diffuso comune. I bambini e gli adolescenti, in particolare, sono da sempre coinvolti nelle attività di riscoperta di giochi antichi, nella conoscenza storica e simbolica del borgo, del paesaggio e dell’ambiente con attività varie per scoprire “Pratiche della nostra Tradizione”, come l’arte del ricamo, del cucito, l’intreccio dei cestini in vimini, corsi estivi di ricamo e sartoria, pittura, giardinaggio e potatura.ma anche “Attività di scoperta della Natura e la Terra”, attraverso la preparazione degli orti e la piantumazione dei fiori, con pratiche di adozione partecipata delle aiuole comunali con la partecipazione attiva dei bambini e della cittadinanza tutta nel mantenere il paese pulito e sempre abbellito con fiori e piante. Il comprensorio conosce le molteplici manifestazioni svolte nei decenni a cura della Pro Loco di Sinagra.
Che dire? Ogni Comune vorrebbe adottare una Enza Mola!
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