La soddisfazione del sindaco Midili
La giunta municipale ha approvato il bilancio di previsione 2024-26 e il Documento unico di programmazione economica (Dup). Un provvedimento che arriva ancora una volta in anticipo rispetto al termine fissato ma che per il Comune mamertino assume un significato ancor più particolare perché, come avvenuto lo scorso anno, a palazzo dell’Aquila ci si muove in linea con l’anno di riferimento.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Midili. “Approvare il Bilancio di Previsione 2024 – afferma – vuol dire dotarsi dello strumento più importante per una pubblica amministrazione; lo strumento fondamentale per attuare il programma di governo e per dare risposte concrete alle aspettative della cittadinanza tutta. Un bilancio che, nonostante le difficoltà, mantiene tutti i servizi essenziali, non aumenta le tasse, ma incrementa le risorse da destinare al sociale, alla scuola, al turismo e alla cultura, che prosegue nell’innovazione digitale del Comune e dei servizi erogati ai cittadini. Sul fronte investimenti prosegue spedita la nostra azione di rigenerazione urbana con buona propensione agli interventi programmati grazie ai finanziamenti che siamo riusciti ad ottenere capitalizzando il lavoro degli Uffici)”.
Il bilancio di previsione triennale contiene, dal punto di vista numerico, le previsioni di entrata e di spesa e limitatamente al primo anno finanziario anche le previsioni di cassa. Gli stanziamenti approvati costituiscono limite agli impegni di spesa dell’esercizio finanziario di riferimento.
Secondo il principio della flessibilità è possibile apportare al bilancio di previsione delle variazioni che devono essere entro il termine perentorio del 30 novembre di ogni anno.
Il documento contabile nei prossimi giorni sarà trasmesso al Collegio dei Revisori dei Conti per il parere di competenza e poi seguirà l’iter con il passaggio in Commissione consiliare per l’ulteriore parere prima del definito inserimento nell’ordine del giorno del Consiglio comunale che dovrà definitivamente pronunciarsi.