Giuseppe Bonanno Conti lancia la sua candidatura.
L’ha fatto in una data simbolo il 14 gennaio.
L’ANNUNCIO LA SUA CANDIDATURA ALLE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE DEL 9 GIUGNO 2024 NELLA CIRCOSCRIZIONE “ITALIA INSULARE” CHE COMPRENDE SICILIA E SARDEGNA.
Dal comunicato stampa
Esattamente due anni fa, con una operazione di polizia di 3 città, con decine di uomini, degna dei più pericolosi boss, venivo prelevato alle 4 del mattino ed arrestato con capi di imputazione fantascientifici tra i quali “devastazione e saccheggio CGIL 9 ottobre 2021”.
La stampa locale e nazionale mi sbatté in prima pagina aggiungendo titoloni e capi d’accusa inesistenti nei miei confronti quali “associazione a delinquere” e indicandomi falsamente come recidivo per quei reati specifici. Iniziò da quel giorno un lungo periodo di carcerazione domiciliare preventiva protrattasi per 9 mesi con coda di obbligo di dimora per altri 3 mesi e obbligo di firma per ancora altri 2 mesi fino a marzo 2023.
Sintetizzando 14 mesi di controlli notturni e diurni, limitazioni della liberà personale, divieto assoluto di lavoro per 7 mesi…poi permesso di 4 ore giornaliere per raggiungere il posto di lavoro.
Processo per me, ancora al primo grado di giudizio, in corso e condanne spropositate a oltre 8 anni per altri componenti e dirigenti di Forza Nuova, tra i quali il Segretario nazionale Roberto Fiore, e esponenti del “popolo del dissenso” con i quali eroicamente ci opponemmo al ricatto del #greenpass e della #vaccinazioneobbligatoria in quella grande manifestazione di popolo che si svolse a Roma il #9ottobre2021 .
Appare chiaro che carcerazioni, repressioni e persecuzioni avevano un solo primario obiettivo: CRIMINALIZZARE E CHIUDERE FORZA NUOVA.
Ci hanno provato in tutti i modi, MA NON CI SONO RIUSCITI.
Il movimento ha resistito, ci siamo riorganizzati su tutto il territorio nazionale e siamo ripartiti alla grande con prossimo obiettivo a breve termine delle ELEZIONI EUROPEE 2024.
Per me, e per tutte le persone a me vicine, è stato un periodo abbastanza duro da superare ma che abbiamo, non senza difficoltà, superato.
Abbiamo fatto quadrato, abbiamo mantenuto aperta la nostra sede di Catania, Monica e Rosario con tutti i Forzanovisti hanno fatto un grande lavoro di resistenza e oggi siamo in piena attività.
In questo non felice anniversario mi sento di dichiarare che ho subito la repressione perché ho lottato per la Libertà, la mia e quella di tutto il popolo italiano.
Oggi, partendo da quella meravigliosa stagione di lotta contro la #DittaturaSanitaria che ha avuto il massimo sviluppo nell’anno 2021, ci troviamo sempre a combattere contro un #DeepState che ci soffoca e minaccia tutto quello che ci è più caro.
Libertà, Famiglia, Dignità, Valori e tutto ciò che è Identità, Patria e Storia sono sotto attacco dalla cosiddetta “agenda 2030” che dietro a un paravento fatto di parole d’ordine quali ecologia e progresso cerca di smantellare il corpo sociale ed economico della nostra Nazione, così come quella degli altri Stati europei.
IO CI SONO…