Un evento organizzato dall’associazione Banca della Speranza in collaborazione con la Regione Sicilia, l’ASC Production, la Demea Eventi, e l’istituto comprensivo Lombardo Radice di Patti
Serata di emozioni e storia quella trascorsa il 29 gennaio alla Concattedrale di Patti in compagnia della scrittrice Lia Levi. Un evento organizzato dall’associazione Banca della Speranza in collaborazione con la Regione Sicilia, l’ASC Production, la Demea Eventi, e l’istituto comprensivo Lombardo Radice di Patti. In occasione del giorno della memoria il numeroso pubblico in platea ha potuto conoscere da vicino una straordinaria donna e la storia della sua infanzia marchiata dal terribile periodo legato alle leggi razziali. Un viaggio fatto di aneddoti storici e rimproveri al mondo di oggi incapace di non cadere negli stessi errori del passato. A condurre la serata è stato il presentatore e giornalista Giovanni Remigare che dopo i saluti di rito, ha dato la parola all’Ass.alla cultura del Comune di Patti, Salvatore Sidoti, il quale ha rimarcato l’importanza di eventi del genere per tener vivo quanto accaduto in passato e fare in modo, tramite le nuove generazioni, che non si rivivano più periodi bui. Subito dopo ha preso la parola la Dirigente dell’istituto comprensivo Lombardo Radice di Patti, la prof.ssa Antonella Milici che ha elogiato l’associazione Banca della Speranza per le iniziative culturali portate avanti con passione e dedizione. Presente anche il Presidente della Demea Eventi Antonio Oliveri che ha sottolineato l’esigenza per la nostra società di arricchirsi di cultura e conoscenza tramite la lettura e l’organizzazione di appuntamenti come quello organizzato. Al termine dei saluti iniziali, il professore Sandro Musarra ha dialogato con la scrittrice ponendole domande utili per far conoscere al meglio il periodo storico e in particolare l’esperienza personale di Lia Levi. Quest’ultima ha più volte sottolineato il valore della comunicazione e della testimonianza, soprattutto con i più giovani, punti fondamentali per formare le generazioni del futuro con insegnamenti dettati dalle esperienze di chi ha sofferto e conosce da vicino cosa significa non essere liberi. Durante l’evento si sono esibiti i ragazzi della Corale dell’istituto comprensivo Lombardo Radice di Patti, il cantante dei SudCantica Sebastiano Pietrini e la talentuosa Aura. Al termine della serata la scrittrice si è fermata per il firmacopie dei suoi libri, tra questi “Una bambina e basta”.