Si parte da “Le Tre Grazie” l’opera di Hidetoshi Nagasawa di acquistata dal Comune già nel 1996. Della scultura acquisita in occasione della 32^ edizione della “Vita e Paesaggio di Capo d’Orlando” si erano perse le tracce, dopo una breve esposizione nel parco di Villa Piccolo. Ritrovata dal responsabile alla cultura Giacomo Miracola è stata sottoposta ad un intervento di recupero grazie alle manovalanze messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale.
L’opera in ferro e terracotta di imponenti dimensioni è stata smontata sotto le direttive del fabbro Carlo Foti e trasportata in officina per essere restaurata. Il manufatto, con la sua struttura metallica, rigida e geometrica, ma al tempo stesso lineare e leggera, verrà arricchito ed addobbato da una decorazione floreale rampicante composta da gelsomini, così come concepita originariamente dall’artista.
Ora, l’ultimo e fondamentale passo per la restituzione del bene artistico alla comunità, sarà la sua nuova collocazione nel cuore del centro urbano di Capo d’Orlando, all’interno dell’isola pedonale, ad angolo tra la via Francesco Crispi e la via Piave.
Hidetoshi Nagasawa artista giapponese che vive e lavora a Milano, trapiantato in Italia dal 1967, si muove coi suoi giardini e opere ambientali a cavallo di due culture. Anche se il punto di partenza di certe opere dell’artista sono i giardini zen della tradizione giapponese, gli esiti ottenuti sono ibridi nati da una continua elaborazione e riflessione personale. Espone in tutto il mondo in importanti appuntamenti nazionali e internazionali. Ha partecipato a numerose edizioni della Biennale di Venezia (1972, 1976, 1982, 1988, etc.) e nel 1992 alla 9° edizione di Documenta, la più importante esposizione di arte contemporanea a livello mondiale. Le sue opere sono presenti in molte collezioni pubbliche e private, italiane e internazionali. Numerose anche le sue installazioni permanenti all’aperto.
“Nel percorso che oggi cominciamo a realizzare – ha dichiarato Giacomo Miracola – troveranno posto 5 importantissime opere. Lavori di artisti famosissimi come appunto, Nagasawa oppure Ceretti, Baldini, Astore e Mariotti che in pochi conoscono. Un percorso che partirà da piazza IV Luglio 1299 passando nell’isola pedonale e raggiungerà la zona del faro dove c’è “Colapesce”. Proprio l’opera di Mario Mariotti che giornalmente è sotto gli occhi di tutti ma della cui storia veramente in pochi sono al corrente. Con questo progetto puntiamo a rivalutare il patrimonio artistico scultoreo di Capo d’Orlando per creare un vero e proprio museo contemporaneo a cielo aperto. La bellissima opera di Nagasawa espressione di <
Lo stesso Enzo Sindoni ha quindi elogiato per l’impegno ed i risultati ottenuti il responsabile alla cultura.
“Per Giacomo – ha affermato il Sindaco – ho incondizionata stima e piena fiducia. Lavora in piena autonomia e totale libertà di manovra. Tutto quello che sta programmando e che grazie a lui verrà realizzato da questa Amministrazione, garantirà a Capo d’Orlando un prezioso e bagaglio culturale per le generazioni future”.