Un saggio appena uscito dal giornalista Paolo Casicci e da Alberto Fiorillo di Legambiente, con la prefazione di Gian Antonio Sella raccontano una rassegna spietata, e a tratti ironica, un’ elenco di gente sbagliata messa al posto sbagliato grazie alle amicizie giuste.
L’Italia degli “Scurriculati” di tanti personaggi che pur non avendo l’istruzione adeguata sono stati piazzati ad occupare posti di alto rilievo.
Ruoli come Manager di imprese pubbliche, di istituti di ricerca statali o di municipalizzate.
Un episodio divertente è quando l’ex direttore generale dell’Asl di Taranto racconta di aver incontrato un politico pugliese al pronto soccorso angosciato per l’incidente automobilistico della figlia .
Allora il dirigente cerca di rassicurarlo dicendo che proprio quel giorno si trova il primario del reparto ortopedia.
E’ il politico risponde: “ è per questo che sono preoccupato, quello ce l’ho messo io là e so come ho fatto”.
Sembra una barzelletta ma è una delle tante storie esemplari di questo libro.
Storie che dimostrano il lato triste di un sistema attuale.
E’ proprio questo il filo conduttore di mostrare come a forza di spintarelle, raccomandazioni, siano trasformati in straordinari manager e capitani d’impresa che hanno a che fare col domani del paese e con l’oggi di tutti noi.
L’elenco è troppo lungo per non rimanere a bocca aperta. Dentisti che dirigono autodromi in qualità di fidanzati di ministri, igieniste dentali che fanno i consiglieri ecc.
Insomma il sottobosco politico, ovviamente la fà da padrona.
Amici, parenti, una folla che rappresenta la cruda realtà del nostro paese .
Nella manovra, il nuovo governo prova a tagliare qualche ente e poltrona: è un inizio ma per cambiare sistema ci vuole più che una bella sforbiciata .
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