La rivista scientifica internazionale “Phlebology” ha pubblicato un suo articolo come primo autore sulla nuova tecnica ecoguidata con metodo Angiocor, che evita la chirurgia alle vene safene
È l’unico medico italiano a vincere per la quarta volta consecutiva il “MioDottore Award”, il riconoscimento che viene assegnato ogni anno grazie al voto di pazienti e colleghi: il siciliano Giovanni Alongi, agrigentino d’origine e messinese d’adozione, è il migliore angiologo d’Italia secondo la piattaforma social più grande e autorevole in ambito sanitario. La VII edizione del concorso si è conclusa nei giorni scorsi a Roma con un evento al Museo della Centrale Montemartini, durante il quale sono stati premiati i professionisti più stimati dal web, ormai considerato strumento fondamentale per valutare la competenza e la fiducia nel settore medico.
“L’apprezzamento corale e unanime da parte dell’utenza e della classe medica mi inorgoglisce in modo particolare – commenta Alongi – da un lato premia i tanti sacrifici che ogni giorno io e i miei collaboratori facciamo per dare il meglio ai nostri malati, dall’altro è una forte spinta emotiva che ci entusiasma nel perseguire nuovi obiettivi e raggiungere significativi traguardi mettendo sempre al centro la salute e il rapporto empatico tra medico e paziente, che, uno all’aggiornamento professionale e tecnologico, rappresentano la chiave del successo. Nel mio settore specifico – conclude Alongi – le patologie venose (safene, vene varicose, ulcere ecc..) sono tutte croniche, dunque conquistare la fiducia è essenziale per il successo della cura. Ringrazio di cuore gli angiologi e chirurghi vascolari per avermi votato”.
Il “MioDottore Awards 2024” ha l’obiettivo di mettere in luce non solo la bravura dell’operato dei medici recensiti ma anche umanità, disponibilità e dedizione nella prestazione delle cure; tutto questo viene trasferito nei giudizi favorevoli sul network che sono visibili a tutti. Alongi ha raccolto circa 900 recensioni positive.
Di recente Alongi ha ottenuto anche una pubblicazione sulla prestigiosa rivista internazionale “Phlebology” come primo autore dell’articolo “Three-year follow-up analysis of automated microfoam preparation system for great saphenous vein incompetence and varicose veins sclerotherapy treatment” insieme con Daniele Bissacco and Edoardo Cervi: si parla di una nuova tecnica che consente di dire addio alla tradizionale chirurgia di vene safene e varicose, evitando anestesia, sala operatoria e complicanze e privilegiando approcci non invasivi.
Alongi ha 37 anni e una carriera ricca di traguardi: è fondatore dei centri “Angiocor”, presenti a Palermo, Messina e Agrigento che accolgono anche pazienti da altre Regioni, grazie ad un protocollo specifico che consente di “saltare” la prima visita specialistica attraverso una pre-valutazione diagnostica da remoto così da accelerare i tempi di trattamento.