Grande festa quella il 14 dicembre al Castello Utveggio di Palermo con il vino siciliano più buono per la presentazione della quinta edizione della guida Vini di Sicilia 2012 del Giornale di Sicilia.
Nella suggestiva cornice panoramica del castello si sono riuniti i produttori delle 50 migliori etichette recensite dalla guida alla presenza dell’Assessore regionale all’Agricoltura Elio d’Antrassi, al condirettore del Giornale di Sicilia Giovanni Pepi e al direttore dell’Istituto Regionale della Vite e del Vino Dario Cartabellotta.
Ad avere condotto l’incontro i curatori della guida, Fabrizio Carrera e Gianni Giardina, che hanno premiato le cinque stelle e consegnato i dieci super premi, dal miglior spumante al miglior viticoltore. L’incontro è poi terminato con una maxi degustazione dei vini saliti sul podio.
La presentazione ha così sancito il livello d’eccellenza raggiunto dal mondo del vino siciliano, come ha voluto ribadire al pubblico presente lo stesso assessore D’Antrassi. “Il modello che il vino siciliano rappresenta è un modello importante e non sempre si riesce a giungere a filiere efficienti come nel caso del settore vitivinicolo. L’innovazione è il punto di forza che questo settore rappresenta ed esistono realtà che sono state colpite molto più duramente dalla crisi.
Questa filiera è matura e lo dimostra l’entità della guida. Va premiata la resistenza dei produttori siciliani e il modo in cui hanno saputo fare imprenditoria”.
Pepi ha poi sottolineato l’importanza della guida come strumento di supporto in questo momento di crisi e di orientamento per il consumatore. Ha poi elogiato gli imprenditori del settore vitvinicolo e la loro tenacia e resistenza nell’affrontare la crisi.
Un particolare ringraziamento di Fabrizio Carrera e Gianni Giardina alle aziende agroalimentari che hanno condiviso la festa del vino: Corfilac, Ragusa; bar Massaro, Palermo; azienda il Cavalcatore, Assoro; Acqua Geraci, Geraci Siculo; Antico Forno di Ottavio Guccione, Palermo; Campisi, Marzamemi – Siracusa; Golosi di Sicilia, Sant’Angelo di Brolo; Delicious Cafè di Capo d’Orlando.
fonte http://www.cronachedigusto.it