Quella più attesa: trionfo Aitna… la Nazionale nel “Memorial Pietro Lo Bianco”,ma oltre lo sport c’è inclusione, solidarietà, rispetto, in un mosaico di culture
la partita giocata a Sant’Agata Militello
Il calcio è un gioco di emozioni intense, di momenti indimenticabili e di vittorie che restano scolpite nella memoria.
La finalissima del Trofeo delle Province “Memorial Pietro Lo Bianco”, giocata sul campo neutro “Fresina” di Sant’Agata di Militello, ha offerto uno di questi momenti magici. La formazione catanese dell’Aitna… La Nazionale ha trionfato contro l’Academy Palermo Calcio, conquistando non solo il trofeo ma anche la promozione in seconda categoria, completando così una stagione da sogno con una splendida doppietta: Coppa e campionato.
Un incontro da “Tutto o Niente”
L’attesa era palpabile.
Il match era carico di tensione e di aspettative, un vero e proprio “tutto o niente”. I 100 minuti giocati fra tempo regolamentare e recupero generoso sono stati un concentrato di emozioni, batticuori e colpi di scena. A decidere la partita è stata la magistrale esecuzione di un calcio di punizione al 34° del primo tempo da parte dello specialista Ivan Di Martino, che ha fissato il punteggio sull’1-0.
Un rigore decisivo
Il momento cruciale è arrivato quando l’Academy Palermo Calcio ha avuto l’opportunità di pareggiare con un calcio di rigore. Ma l’estremo difensore catanese, Salvo Sapienza, ha sfoderato una parata straordinaria, respingendo il tiro in tuffo sulla propria sinistra. Questa prodezza ha mantenuto il vantaggio per l’Aitna… La Nazionale e ha spezzato le speranze di rimonta degli avversari.
Un finale al cardiopalmo
Il secondo tempo è stato un assedio palermitano, con l’Academy Palermo Calcio che ha cercato disperatamente il pareggio. Tuttavia, la difesa dell’Aitna… La Nazionale, guidata da un Sapienza in stato di grazia, ha resistito a ogni attacco. I contropiedi micidiali della formazione catanese hanno sfiorato il raddoppio più volte, mantenendo la tensione altissima fino all’ultimo secondo. Quindi la gioia del trionfo. Solo quando l’ottimo arbitro, ben coadiuvato dagli assistenti di linea, ha fischiato la fine dei 100 minuti, è esploso l’urlo liberatorio dei giocatori e dei tifosi dell’Aitna… La Nazionale.
La gioia è stata incontenibile: bandiere al vento, tamburi rullanti, vuvuzela e trombe hanno accompagnato i festeggiamenti.
Una stagione da incorniciare
Piena soddisfazione per Manlio Grimaldi alla sua prima stagione da mister, che ha saputo guidare la squadra verso questo storico traguardo. Piena soddisfazione anche per tutto l’entourage catanese, che ha visto coronare il proprio piccolo grande sogno.
La vittoria dell’Aitna… La Nazionale nel Trofeo delle Province “Memorial Pietro Lo Bianco” resterà nel cuore di tutti i protagonisti e dei tifosi che hanno sostenuto con passione la squadra.
Il Punto di Vista: L’accoglienza attraverso lo sport a Catania
Catania, città di storia e cultura, è sempre in prima linea nell’accoglienza, e uno dei campi dove questa accoglienza si manifesta con maggiore forza è lo sport, in particolare il calcio.
Manlio Grimaldi, medico di medicina generale e specialista in ortopedia, è il cuore pulsante di una delle squadre più internazionali d’Italia: Aitna… La Nazionale della Sport Enjoy Project.
Un mosaico di culture
Grimaldi può vantarsi di gestire una squadra che è un vero e proprio mosaico culturale. I giocatori provengono da Mali, Ghana, Nigeria, Gambia, Costa d’Avorio, Sierra Leone e, naturalmente, dalla stessa Catania. Questa diversità non è solo tollerata, ma celebrata. Il rispetto, la comprensione e la reciproca accettazione di lingue, pensieri, religioni e culture sono i pilastri su cui si fonda la squadra. È un gruppo forte e coeso che si arricchisce quotidianamente grazie a chi ne sposa la filosofia.
Successi e riconoscimenti
La Nazionale, con il suo completino rigorosamente azzurro, ha giocato un gran numero di partite, incluse amichevoli, gare benefiche e campionati ufficiali. Nel luglio 2023, la squadra ha raggiunto il titolo di vicecampioni d’Italia nei campionati CSI, un traguardo che ha portato al riconoscimento del sindaco di Catania, Enrico Trantino. Quest’anno, per la prima volta, la squadra partecipa al campionato FIGC, iniziando dalla terza categoria con l’obiettivo di progredire insieme.
Un percorso di integrazione e crescita
Dalla fondazione il 27 gennaio 2016, Aitna… La Nazionale ha disputato 376 partite e più di 400 giocatori hanno indossato la maglia almeno una volta. Il successo della squadra va oltre il campo da gioco: è un esempio di integrazione totale. I giocatori sono seguiti nello sport, nello studio e nel lavoro, imparando a rispettare le regole e a crescere come individui e come gruppo.
Una missione umanitaria
La squadra ha scelto il nome Aitna, ispirato all’antico nome greco dell’Etna, simbolo di forza e resilienza. Gli obiettivi sportivi sono ambiziosi: il salto in seconda categoria e la conquista del titolo regionale. Ma c’è di più: molti giocatori hanno seguito un corso di pronto soccorso con defibrillatore, ottenendo l’attestato e dimostrando il loro impegno verso la comunità.
Messaggi di inclusione
Le maglie della squadra sono più di un semplice kit sportivo. La maglia ufficiale azzurra è affiancata da una bianca con dettagli azzurro dorati, che porta due messaggi potenti: “STOP VIOLENCE AGAINST WOMEN” e “NO TO RACISM”. Nell’ultimo completino, sul lato del cuore, campeggia un cuore stilizzato con due mani che si stringono: una giallorossa con il logo della Sicilia e una verde con il logo dell’Africa, simbolo di un’integrazione totale.
Aitna… La Nazionale gioca con il cuore, e il suo percorso è un esempio di come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione e crescita. Manlio Grimaldi, con la sua visione e il suo impegno, ha dimostrato che il calcio può andare oltre il semplice gioco, diventando un simbolo di unità e speranza. La squadra di Catania non solo compete, ma insegna e ispira, portando avanti valori che arricchiscono non solo i giocatori, ma l’intera comunità.
