Una scelta non a caso.
Il 4 agosto 2024
Sarà Antonio Morello, Industrial designer, progettista e art director, che vanta un’esperienza pluriennale soprattutto nel settore dell’arredo per ufficio, a inaugura la sala espositiva del Castello di Sinagra, che si apre come contenitore culturale-artistico il 4 agosto dopo i lavori di ristrutturazione.
Nel cuore di Sinagra, il Castello vuole diventare uno spazio multidisciplinare di incontro e scambio, di arte e cultura, tutto all’interno di una vecchia torre e del suo parco esterno. «È un luogo dove incontrarsi, sperimentare, vivere, in evoluzione continua – racconta Marzia Mancuso l’assessore alla cultura sinagrese – La filosofia è mettere al centro le persone, non il prodotto, la loro arte ed i loro progetti da condividere”. Questo è il perno su cui ruota la progettazione d’uso del Castello che diverrà pinacoteca comunale ma anche un connettore di esperienze, uno spazio di esplorazione e crescita dove dialogare sul futuro del paese, sulla sua crescita e sul suo sviluppo. “Uno spazio dedicato ai giovani – dice Nino Musca, sindaco di Sinagra, che aggiunge “uno spazio ritrovato perchè rappresenta una memoria storica che ritorna ad essere in uso per i sinagresi, e che con i suoi nuovi spazi intendono vuole rappresentare una Sinagra come una città proiettata verso la contemporaneità”.
L’obiettivo della nuova pinacoteca e dell’utilizzo pubblico culturale\artistico\sociale del Castello è quello di sostenere questa visione, in vista degli eventi futuri che accompagneranno la città
L’evento vedrà l’esposizione delle opere di Antonio Morello, artista noto per il suo design essenziale e iconico, che rappresenta perfettamente ciò che il castello è e aspira a diventare.
La serata sarà animata anche dal performer circense Marco Privitera anima del “Circo Ramingo” che insieme ad altri artisti animerà le strade e le piazze intorno al castello.
Antonio Morello
Ha creato e disegnato, nel corso degli anni, molteplici prodotti di successo curandone personalmente tutto lo sviluppo progettuale, l’industrializzazione e la comunicazione. Dal 2021, si è avvicinato all’illustrazione, avviando e coltivando, nel tempo libero, un percorso artistico sempre più entusiasmante e coinvolgente. Le sue sono opere “concettuali” caratterizzate da metafore, simbolismi, forme e dettagli ricercati, che esprimono e mettono in evidenza diverse tematiche, come quelle sociali piuttosto che politiche, oppure tematiche dedicate alla persona, alla salute, alla natura o ad eventi particolari, ma anche tematiche leggere o particolarmente ironiche.
Lo scopo è quello di condividere tutto ciò con un pubblico sempre più coinvolto e interessato al suo stile, al fine di suscitare una riflessione, una emozione e soprattutto un confronto costruttivo. Realizzate con la tecnica del disegno digitale, queste illustrazioni dallo stile minimal, mettono in evidenza immagini dalle forme semplici, bidimensionali, geometrie composte e articolate , nelle quali emergono con forza soprattutto il colore e i dettagli. Per Morello l’obiettivo fondamentale è disegnare immagini che sorprendano e rendano comprensibile il concetto e il messaggio da comunicare.
Spesso l’idea arriva cercando una relazione tra il tema da trattare e gli oggetti o i simboli di riferimento.