La guidatrice del mezzo, residente in una paese nebroideo, si è recata spontaneamente al comando della polizia municipale: Non si era accorta di nulla
L’incidente era avvenuto l’11 ottobre
Lo scorso venerdì mattina a Brolo, in pieno centro, una donna è stata investita mentre attraversava sulle strisce pedonali, proprio di fronte alla filiale Unicredit. L’auto coinvolta nell’incidente non si era fermata e aveva svoltato in via Trento, allontanandosi dal luogo dell’impatto.
La vittima era stata prontamente soccorsa, mentre la Polizia Municipale avviava immediatamente le indagini per risalire all’identità del conducente. C’è da dire che la notizia aveva fortemente indignato chi l’aveva appresa sollevando un certo allarme sociale.
Ora grazie all’esame delle immagini delle telecamere di sorveglianza, gli agenti erano riusciti a ricostruire la dinamica dell’incidente e a identificare il veicolo.
La situazione ha preso una piega inaspettata quando, già informata dei fatti, l’autrice del sinistro si è presentata spontaneamente presso il comando della Polizia Municipale di Brolo per chiarire la sua posizione.
Si tratta di una donna ultraottantenne residente in un comune dei Nebrodi, che al momento dell’incidente si trovava in compagnia del fratello, quasi coetaneo. Lei, le immagini in video sono evidenti sulla sua distrazione, e si trovava a Brolo per accompagnare l’uomo a un controllo sanitario presso il vicino “ospedaletto”.
i fatti
Dall’analisi dei video, è emerso che i due anziani non si erano accorti di quanto accaduto: la donna investita era stata colpita lateralmente dal veicolo e le sue grida non erano state percepite dai passeggeri, che quindi hanno proseguito, senza rendersene conto, il loro viaggio, svoltando subito a destra imboccando la via Trento.
Una volta appresa la notizia attraverso i media locali e ricollegando l’accaduto alla loro mattinata, i due hanno deciso di recarsi alla Polizia Municipale brolese – che già aveva chiara la dinamica dei fatti ed era risalita ai nomi del conducente e dell’accompagnatore – per autodenunciarsi, un gesto che ha portato a un ridimensionamento delle accuse iniziali.
Infatti, caduta la più grave accusa di omissione di soccorso, per l’anziana conducente sicuramente verrà applicata una sanzione per non aver rispettato l’obbligo di dare la precedenza ai pedoni. Infatti secondo il Codice della Strada, i conducenti devono rallentare e fermarsi per permettere ai pedoni di attraversare, soprattutto se si trovano già sull’attraversamento pedonale o nelle sue immediate vicinanze. La sanzione per questa infrazione, recentemente inasprita, va da 167 a 665 euro e può comportare ulteriori misure accessorie, come la sospensione della patente.
Nel frattempo, sul fronte assicurativo, ora è stato possibile aprire immediatamente “il sinistro” per garantire la tutela della donna investita, che ha riportato una frattura scomposta alle ossa del piede.
Il caso, che pur avendo suscitato preoccupazione nella comunità locale, ha così trovato una soluzione più chiara e meno drammatica rispetto alle ipotesi iniziali.