E’ stato commemorata a Mirto il 4 novembre la Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze armate, alla presenza delle autorità civili, militari e della Comunità mirtese.
il Sindaco Maurizio Zingales ha voluto ricordare anche i conflitti in Ucraina e in Paleatina
Un momento solenne che si è svolto sotto la statua del Milite Ignoto con la partecipazione attiva dei ragazzi delle scuole che hanno letto e recitato brani, poesie e riflessioni sul dramma delle Guerre ed esaltato i valori della Pace e della Libertà.
Durante il suo intervento il Sindaco Maurizio Zingales ha voluto ricordare come ancora adesso viviamo conflitti nella vicina Ucraina, nella Paleatina e in tante altre parti del Mondo, dove uomini, donne e bambini innocenti, sono intrappolati in una spirale di violenza che sembra non avere fine. “Il giorno della commemorazione deve quindi rappresentare un tributo alla memoria collettiva dell’umanità – ha concluso il Sindaco – un monito contro l’orrore e la brutalità della guerra. Un giorno per riflettere sul prezzo altissimo che la guerra impone e sulla responsabilità che tutti hanno per custodire la pace*.
Dopo la lettura dei nomi dei soldati mirtesi morti durante il primo conflitto mondiale il corteo si è spostato nella casa dove visse Giovanni Zizolfi, un giovane carabiniere che perse la vita a Gubbio nel massacro dei 40 Martiri per mano nazista. A lui è dedicata la scuola di Mirto e la dirigente scolastica, Rosaria Addamo, presente alla manifestazione, ha parlato del ruolo che ha la scuola per la coscienza delle future generazioni, un luogo dove riflettere sui valori della convivenza pacifica, della tolleranza e dell’accoglienza e diventare per loro riferimenti di vita.
Le vari fasi della commemorazione sono stati accompagnate dai brani suonati dalla banda Giuseppe Verdi di Mirto, fra questi il Silenzio, l’Inno Nazionale e la Leggenda del Piave, la celebre canzone patriottica simbolo di questa Giornata.
