verso la procedura negoziata
Dopo l’inaugurazione, a settembre, ancora lavori al cinema comunale.
Uno stallo che sollecita il gruppo d’opposizione composto da Maria Vittoria Cipriana e Maria Rosa Fasolo a scrivere un post sui social piuttosto pungente, dove tra ironia e polemica si sottolinea che “l’entusiasmo per la riapertura del cineteatro comunale di Brolo è durato poco”.
L’opposizione evidenzia che “Dopo l’inaugurazione a settembre in grande stile, con rullo di tamburi, fari accesi e sialza il sipario, ci eravamo illusi di tornare a godere della sala cinematografica, definitivamente ristrutturata e attrezzata anche per gli spettacoli teatrali, comodamente seduti in poltrona, avvolti dalle nuove luci interne” e aggiunge “Purtroppo così non è stato”. Un post con foto allegate dove si vedono che ci sono ancora lavori in corso e gli “eventi teatrali che si tengono all’aperto”.
Maria Vittoria Cipriano sottolinea che vorrebbe conoscere “la necessità di nuovi interventi e di ulteriori somme da impegnare, quando tutto questo poteva e doveva essere previsto a suo tempo. e conclude ironicamente che “era fumo negli occhi perchè è inusuale che prima inaugurano i locali e poi li si adegua”.
Ma intanto l’amministrazione si muove verso al definizione di tutto.
L’istanza deve pervenire, a pena di esclusione, entro il giorno 25.11.2024, ore 12,00, presso l’Ufficio protocollo del Comune di Brolo, mediante presentazione a mani, a mezzo PEC o Racc. A/R.
verso la procedura negoziata
Alla scadenza del termine fissato, l’Ente procedente, verificata la regolare presentazione delle istanze ed il possesso dei requisiti richiesti, stilerà l’elenco dei partecipanti e procederà ad indire la procedura negoziata per l’affidamento della struttura.
Le aperture future
Ma si vocifera che il Cinema (che è bene rammentare è stato dedicato a Ignazio Buttitta) potrebbe aprire definitivamente per l’Immacolata, mente il Palacultura potrebbe già ospitare i primi eventi in prossimità del Natale
Tra i dettagli dell’affidamento futuro
Tra gli oneri previsti per in nuovo Concessionario ci saranno:
1) l’organizzazione e gestione della biglietteria, dotandosi, ove occorra, degli appositi permessi e licenze previste per Legge; 2) l’apertura, chiusura, sorveglianza, custodia e pulizia della struttura; 3) la manutenzione ordinaria ed adeguamento normativo degli impianti; 4) l’acquisizione a proprie spese delle necessarie autorizzazioni, concessioni, licenze o permessi prescritti dalla legge e dai regolamenti, per ottenere l’agibilità e la piena fruibilità degli impianti, anche nel caso in cui essi si rendano necessari in corso di esecuzione della concessione; 5) il pagamento di tutte le imposte e tasse relative al cineteatro gestito; 6) il pagamento delle spese relative al personale necessario alla gestione della struttura, nel rispetto della normativa vigente in materia retributiva, contributiva, previdenziale e fiscale; pagamento delle spese relative alla fornitura di energia elettrica e acqua potabile per tutta la durata della concessione, provvedendo direttamente alla stipulazione e/o voltura dei relativi contratti; 7) il rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali; 8) la stipula di polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi, 9) il rispetto della disciplina comunale in materia di raccolta differenziata.
PROGRAMMAZIONE E SERVIZI MINIMI
Il concessionario dovrà fornire i seguenti livelli minimi garantiti di servizio:
• Apertura tutti i sabati, le domeniche, i giorni festivi ed almeno tre giorni infrasettimanali; • Apertura continuata annuale non inferiore a mesi dieci;
Programmazione cinematografica che dovrà avere le seguenti caratteristiche:
• Films di prima visione in contemporanea nazionale, in misura non inferiore al 70% di tutte le proiezioni, e rassegne di particolare interesse; • Films di prima visione e non, che per varie ragioni risultino trascurate od escluse dal circuito cinematografico commerciale; • Cicli, rassegne, retrospettive su autori, generi e periodi della storia del cinema di ogni tipo e rassegne dedicate alle scuole (mattina);
Il concessionario potrà attuare a proprio carico e spese eventuali iniziative collaterali quali, a titolo esemplificativo, incontri con autori e personalità dello spettacolo, convegni, anteprime di interesse, mostre utili alla diffusione della cultura cinematografica e teatrale, stagioni o spettacoli teatrali purchÈ non concomitanti con la stagione teatrale organizzata dal Comune. Il concessionario avrà un rapporto diretto di committenza con le agenzie di spettacolo, con le società di produzione e distribuzione, con le compagnie artistiche, gli staff tecnici, gli artisti, i soggetti che li rappresentano (procuratori, agenti, ecc.) e gli Enti previdenziali ed assicurativi, assumendo in proprio la titolarità e la gestione di ogni rapporto contrattuale o di obbligazione, anche agli effetti del pagamento di depositi cauzionali, delle tariffe d’uso, dei corrispettivi, cachet, rimborsi spese, ospitalità e di ogni altro onere fiscale, assicurativo, contributivo e previdenziale.
I locali, ogni anno, saranno per 24 giorni a disposizione del comune
Il Concessionario è obbligato a mettere a disposizione, per un numero minimo di 24 (ventiquattro) giorni l’anno, il Cineteatro per iniziative ed attività istituzionali o, comunque, realizzate dall’amministrazione comunale o dalla stessa patrocinate.
gli allegati