A Ficarra, domani, incontro pubblico per i privati
Ficarra si prepara a cogliere le nuove opportunità di finanziamento offerte dal Dipartimento Regionale del Turismo attraverso il bando dedicato alla ricettività alberghiera ed extralberghiera. Il Comune ha organizzato un incontro pubblico per illustrare ai cittadini le modalità di accesso ai fondi destinati alla ristrutturazione di edifici nel centro storico, con l’obiettivo di convertirli in strutture ricettive come hotel, bed & breakfast e affittacamere.
L’evento si terrà il 15 febbraio 2025 alle ore 18:00 presso Palazzo Busacca e sarà aperto a tutti coloro che vogliono approfondire i dettagli del bando e le procedure per ottenere i contributi a fondo perduto.
Un incontro per chiarire dubbi e incentivare la partecipazione
L’incontro sarà introdotto dal Sindaco di Ficarra, Basilio Ridolfo, e vedrà la partecipazione di esperti del settore, tra cui Antonino Franchina, amministratore delegato di MEDIETICA SPA ed esperto di mediazione del credito e finanza agevolata, e Francesco Marchese, Vice Sindaco del Comune di Ficarra.
Dopo gli interventi istituzionali, seguirà un dibattito aperto in cui i presenti potranno porre domande e ricevere chiarimenti sulle opportunità offerte dal bando.
L’iniziativa rappresenta un’occasione strategica per gli imprenditori e i privati interessati a investire nel settore turistico, contribuendo alla valorizzazione del territorio e al rilancio economico della cittadina di Ficarra.
Un bando da 135 milioni di euro per il turismo in Sicilia
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del più ampio piano di investimenti previsti dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) Sicilia 2021-2027, con una dotazione finanziaria complessiva di 135 milioni di euro. Il bando, approvato dal Dipartimento Turismo della Regione Siciliana con il decreto DDG 4613/2024, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il 27 dicembre 2024.
Le agevolazioni sono rivolte a imprese turistiche di diverse dimensioni (micro, piccole, medie e grandi) e permettono di richiedere finanziamenti tra 50.000 e 3,5 milioni di euro, con contributi che coprono fino all’80% delle spese ammissibili per le piccole attività e il 40% per le grandi imprese.
Gli interventi finanziabili comprendono:
- Ristrutturazione, ammodernamento e riattivazione di strutture esistenti;
- Realizzazione di nuove strutture ricettive, anche attraverso la conversione di edifici con cambio di destinazione d’uso;
- Recupero e valorizzazione del patrimonio immobiliare dismesso, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla digitalizzazione dei servizi.
