“CIRCUS” Anche quest’anno l’insolito carnevale ficarrese lascia il segno
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“CIRCUS” Anche quest’anno l’insolito carnevale ficarrese lascia il segno

A FICARRA, ANCORA UN SUCCESSO PER “L’INSOLITO CARNEVALE”. Le foto

Domenica 23 febbraio è andata in scena una nuova edizione de “L’Insolito Carnevale” di Ficarra, l’originale manifestazione carnascialesca ideata dal Centro Commerciale Naturale Cento Archi di Ficarra che la realizza dal 2015.

Immaginato per superare le difficoltà legate alle dimensioni del piccolo centro, “L’Insolito Carnevale” di Ficarra si è subito distinto per apprezzamento, originalità e inaspettata partecipazione richiamando folle non solo dai paesi limitrofi, ma anche da fuori provincia.

L’idea, semplice e vincente, era quella di lanciare un tema e ricreare nella piazza centrale e nelle vie limitrofe l’ambientazione adeguata in grado di richiamarlo, superando il vecchio schema dei carri allegorici che negli ultimi anni, a causa anche del naturale calo demografico, risultava sempre più difficoltoso da realizzare.

Ma il carnevale, si sa, è “affare paesano” e tutte le comunità si adoprano in questo periodo per scendere nelle proprie piazze e divertirsi. Così’, per evitare la sovrapposizione con le altre manifestazioni carnascialesche e dare modo anche ai forestieri di parteciparvi, “L’Insolito Carnevale” ha introdotto un’altra originale idea: quella di anticipare la festa alla domenica che precede l’apertura delle feste carnevalesche.

Ecco, quindi, le ragioni del nome…e del successo: insolita la data, che anticipa di una settimana quella ufficiale del Carnevale; insolita la scelta di coinvolgere l’intero paese con uno specifico tema, ambientazioni, costumi e animazione studiati ad hoc.

E così, nel 2015, ad aprire il ciclo di manifestazioni giunto oggi alla settima edizione fu “L’insolito Carnevale anni ‘20” che vide Ficarra fare un balzo indietro di quasi un secolo per rivivere gli sfarzi dei “ruggenti anni ’20”, impersonati dalle eleganti signore con cappellino, piume e paillettes che ballavano spensierate al ritmo del charleston in raffinati locali clandestini dove consumare alcolici di contrabbando.

L’anno successivo, nel 2016, Ficarra si trasformò nella Parigi dell’Ottocento per rivivere in chiave celebrativa gli eccessi e i colori della Belle Époque, con ballerine di can-can ad esibirsi all’ombra della Tour Eiffel e sotto le pale del Mulino a vento più famoso del mondo, il Moulin Rouge.

Seguirono “Quei favolosi anni ‘70” nel 2017 che riempì la piazza di figli dei fiori con camice colorate, capigliature voluminose e zeppe altissime, band iconiche come Abba e Bee Gees alle quali facevano da contraltare i nostrani Cugini di Campagna, tutte divenute simbolo di quegli anni indimenticabili nei quali la disco music la faceva da padrona.

Nel 2018 fu la volta dell’edizione dedicata a “Hollywood” che vide la piazza di Ficarra trasformarsi in un set cinematografico sormontato da un enorme Oscar, pronto ad accogliere le star del red carpet internazionale, dirette da Fellini in un angolo della piazza e da Scorsese nell’altro.

Poi fu il covid e la pausa imposta dalla pandemia che imperversava.

Finita la pausa forzata “L’Insolito Carnevale” di Ficarra regalò la prima occasione di spensieratezza post pandemica tornando a far riempire la Piazza Umberto I con un omaggio alla Regina Elisabetta d’Inghilterra.

L’edizione post covid fu dedicata ad un simbolo del XXI secolo, venuto a mancare proprio alcuni mesi prima: “Carnival Save The Queen” fu il titolo de “L’insolito Carnevale” 2023 – quasi a non voler far morire quel simbolo, comunque immortale – che vide la piazza riempirsi di Baroni, Duchi e Reali di ogni livello, di uomini in kilt, l’elegante gonnellino tradizionale scozzese, e personaggi di ogni genere che incrociarono la Regina più longeva e amata di ogni tempo, da Winston Churchill agli U2, da James Bond ai Beatles.

Nel 2024 “L’Insolito Carnevale” di Ficarra interpretò un fenomeno affermatosi prepotentemente in epoca pandemica, quello delle serie TV che avevano fatto trascorrere ore di spensieratezza davanti ai divani delle case di tutto il mondo durante il periodo di isolamento.

Un enorme divano a dominare la piazza, una gigantesca abat-jour, delle sproporzionate pantofole su un proporzionato tappeto ed un telecomando difficile da perdere a causa delle dimensioni accolsero i personaggi di Game Of Trone, Peaky Blinders, The Family Addams, Dr House che uscirono dallo schermo di “Non siamo persone SERIE” e riempirono la piazza trasformata, per l’occasione, in un comune salotto domestico.

Nell’edizione appena tenutasi Domenica 23 Febbraio intitolata “Ficarra Carnival Circus”, si è vista la piazza riempirsi di animali esotici, domatori, giocolieri, clown, equilibristi e incantatori di serpenti che sotto uno scenografico tendone bianco e rosso che ha coperto tutta la piazza hanno fatto festa ricreando un grande e colorato circo, per la gioia dei più piccoli e il divertimento dei più grandi.

“L’insolito Carnevale”, divenuto ormai un simbolo di Ficarra che testimonia originalità e laboriosità degli abitanti, rappresenta oggi un evento atteso e partecipato in grado di coinvolgere tutta la popolazione locale e quella forestiera.

Frutto del lavoro di instancabili volontari e delle sinergie negli anni affinate tra il promotore CCN Cento Archi di Ficarra ed il Comune di Ficarra, la Pro Loco e tutte le altre associazioni locali, si è chiusa così un’altra entusiasmante edizione della manifestazione carnascialesca sicuramente più originale dell’intero comprensorio.

Mentre il carnevale ovunque comincia, noi archiviamo con soddisfazione “L’insolito Carnevale” 2025 e pensiamo già alla prossima edizione per la quale idee ed entusiasmo non mancano” dichiara Francesca Rottino, presidente del CCN Cento Archi di Ficarra che realizza l’evento, a cui si aggiunge Basilio Ridolfo, sindaco di Ficarra: “L’amministrazione ficarrese è fiera di questo evento e grata al CCN e a tutti coloro, associazioni e singoli cittadini, che contribuiscono alla realizzazione di questa bella ed originale manifestazione in grado di coinvolgere tutta la cittadinanza.

Tra le associazioni che hanno collaborato alla riuscita dell’evento è bello citarne accanto ad una delle più longeve, l’Associazione Bandistica Santa Cecilia di Ficarra, una appena nata, formata da giovanissimi che hanno significativamente deciso di chiamarla “Amo, Ficarra?” a testimoniare il legame forte che lega tutti a questo piccolo ma laborioso centro che, anche nel Carnevale, sa fare gruppo, comunità e promozione del territorio rendendolo il fulcro del proprio sano divertimento.

         

26 Febbraio 2025

Autore:

redazione


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