L’uscente è Giancarlo Campisi, due incarichi sulle spalle e partecipazione all’area Democratica e Autonomista, una per mandato … Ed intanto Cono Condipodaro precisa.
“Forse questa particolarità, e l’equilibrio politico, con cui è riuscito a formare l’ultimo esecutivo – dicono oggi gli avversari – sono alla base della difficoltà a creare una eredità al suo operato da Sindaco” ma nello stesso tempo, aggiungiamo, anche l’elemento che ha frantumato tanti schieramenti che oggi stentano a compattarsi.
E’ certamente vero infatti che nella vecchia maggioranza erano presenti gruppi eterogenei: dal PD di Angelita Terranova a quello di Maurizio Ruggeri, dal Partito Libero di Pippo Condipodero al centrodestra di Luca Leone, oggi accreditato di voti e carisma, che viene da una passata opposizone.
Non favorisce la soluzione dei problemi interni alla ex-maggioranza nè il defilarsi a dicembre 2011 dell’ex assessore Terranova (che ad oggi è l’unica ad aver formalizzato una volontà pubblica di candidatura, pur non avendo ancora fatto seguire altra azione politica), nè la politica delle mani libere di Condipodero (che nel suo profilo Facebook affermava di non aver stretto nessun accordo, nemmeno con i vecchi compagni di squadra per poi, azzerrando ogni post, oggi, comunicava un lapidario: IL PARTITO LIBERO SCIOGLIE OGNI RISERVA CONDIPODERO SARA’ CANDIDATO SINDACO DEL COMUNE DI PIRAINO).
Dopo un periodo in cui si pensava, quindi, che Campisi intendesse “ripescare” il dimissionario Cipriano (ex vice-Sindaco ed Assessore al Bilancio, lontano dalla vita politica dal marzo 2010), ad oggi il più probabile erede sembrerebbe proprio quel Maurizio Ruggeri, ingegnere, d’area piddino, che però ancora tarda a formalizzare qualsiasi scelta, forse perchè non incontra i favori di tutti.
Ma in un analisi a tutto tondo del macrocosmo politico piraiunese di certo meglio non va, comunque, sul versante della ex-opposizione e tra i movimenti che sono rimasti fuori dallo scorso Consiglio Comunale.
La candidatura dell’altro ex-vicesindaco Mastrolembo Ventura stenta a decollare tra veti incrociati e nella cabala dei nomi, su questo fronte, si sono sentiti, con alterne fortune, mese dopo mese, quello di Carlo Amato della sezione PD “La Pira” e quello di Cono Condipodero (ibidem) vista la loro vicinanza ai consiglieri Ceraolo e Natoli che, con le loro battaglie dentro e fuori il consiglio comunale, si sono distinti nell’ultimo mandato Campisi.
Ed è importante registrare l’immediata replica di Contipodero “in riferimento all’articolo uscito su scomunicando relativo alle elezioni di Piraino, vorrei avere il piacere di informare che io non ho nulla a che vedere con il Pd nè tantomeno con i consiglieri Ceraolo e Natoli“.