TEATRO A MESSINA – IL DR. JEKYLL E MR. HYDE AL VITTORIO EMANUELE
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TEATRO A MESSINA – IL DR. JEKYLL E MR. HYDE AL VITTORIO EMANUELE

Bene e male: “due anime dimorano nei nostri petti”.

 

Questo teorema ha attraversato i tempi, i luoghi, gli esseri umani che giocano con le cose, da tiranni e da re illuminati, indifferentemente, senza rispetto per nessuno: a turno si è mostri e servi fedeli.

Si ama e si odia.

Questo è uno spettacolo basato sul doppio, sulla trasformazione, sull’accostamento di due segni diversi, due colori che stridono.

Come in una scena divisa in due parti, seguiamo i personaggi, ossessionati da un io camaleontico, in lotta con l’altra faccia della luna, del mondo.

Ritroviamo dottor Jekyll in riva al mare, che sogna e si dispera, e sente l’aria dolce del sentimento.

Segue i giovani e cade ai piedi della bellezza e della gioventù, spia una donna che ama e che rivede in altri luoghi: perversa e disumana, assassina.

Canta alla luna, e balla con lei, ama non riamato. Odia ed è amato.

La città di Jekyll è una città del peccato dove si muove un serial killer dell’Ottocento, è una città fatta d’uomini divenuti mostri di egoismo, e di sontuose apparenze.

Ci si trasforma in fragili lupi per difendersi, per non rischiare d’essere sopraffatti. Questo dualismo, quest’idea manichea del mondo, è la lotta tra il vecchio e il giovane, tra il passato e il futuro, tra musica e danza. (…) Il coraggio di vivere così come si è scoperto d’essere, e pagarne le conseguenze.

Giancarlo Sepe

Questo è uno spettacolo basato sul doppio, sulla trasformazione, sull’accostamento di due segni diversi, due colori. Gli anni del Dr. Jekyll e Mr. Hyde sono gli anni di Jack lo squartatore, gli anni del grande successo dell’attore Richard Mansfield, che proprio nei primi giorni di agosto (1888) si esibiva al Liyceum di Londra in una trasposizione teatrale del romanzo di Robert Louis Stevenson. In un suo celebre saggio sulla vocazione artistica che trova consolazione nella passione che l’uomo riserva solo sulle cose che ama, intravediamo il Dr. Jekyll che, stanco dell’accademismo e convinto dell’ eterogeneità dello spirito umano, cerca di dare corpo e fattezze all’altro lato del proprio animo, tenuto in soggezione dalle convenzioni e dagli scrupoli dettati dal peccato.

Egli è come un artista che, amante della propria creatura, le da vita e l’accudisce anche se si rivela una figlia snaturata a cui però si deve maggior cura Jekyll persegue una vita diversa dalla sua, diversa dalla retorica del perbenismo: battezza, ama, protegge, odia e ammira la libertà di Hyde in piena epoca vittoriana, invidia il suo coraggio. Come in una scena divisa in due parti, seguiamo i personaggi, ossessionati da un io camaleontico, in lotta con l’altra faccia della luna del mondo..

Questo dualismo, quest’idea manichea del mondo è la lotta tra il vecchio e il giovane, tra il passato e il futuro, tra musica e danza. La scoperta di un mondo sotterraneo che attiene a tutto il genere umano, il coraggio di vivere così come si è scoperto d’essere e pagarne le conseguenze.

Cosa è meglio, chi è più degno di un altro? Noi viviamo, amiamo, lavoriamo, balliamo, e cantiamo, ma tutto ciò sembra non bastarci mai.

Meglio sfidare la gravità, il pericolo, la piattezza, la consuetudine, l’equilibrio e giocare con la vita, col tuo corpo squassato dalla diversità?

Cosa ci restituirà mai l’insensatezza della gioventù? L’atmosfera è quella del fumetto d’autore, quello in bianco e nero, dove il sangue è come l’inchiostro, dove tra le musiche riecheggiano anche canzoni contemporanee riarrangiate per lo spettacolo, e dove le danze nascono dall’estro dell’attore e dal fascino dei protagonisti, anche loro diversi, e assillati dal lato oscuro.

Venti interpreti che cantano, recitano e ballano.

CAST TECNICO

SCENE

FABIANA DE MARCO

COSTUMI

GIOVANNI CIACCI

LUCI

UMILE VAINIERI

COLONNA SONORA

HARMONIA TEAM

MUSICHE ORIGINALI

D.DE MASTROGIOVANNI

REGIA

GIANCARLO SEPE         

CAST ARTISTICO

ALESSANDRO BENVENUTI

LA PARTECIPAZIONE

ALICE ED ELLEN KESSLER

RITA CORRADO        

GIOVANNI DI LONARDO        

PIER G.PPE DI TANNO        

EUGENIO DURA        

LOREDANA GJECI        

BARBARA MARZOLI        

EMILIO MARCHESE        

ANDREA ROMERO        

ROBERTA ROSIGNOLI        

LUCA CATELLO SANNINO        

MAURO SANTOPIETRO        

GIULIANO SCARPINATO        

ELEONORA TATA        

LUCA VARONE        

TAIYO YAMANOUCHI

 

29 FEBBRAIO 2012         

21.00         TURNO A PROSA        

1 MARZO 2012         

17.30         TURNO C PROSA        

2 MARZO 2012         

21.00         TURNO B PROSA        

3 MARZO 2012         

21.00         TURNO D PROSA        

4 MARZO 2012       

 17.30         TURNO E PROSA

29 Febbraio 2012

Autore:

admin


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