I sindacati con tutte le sigle confederate di categoria saranno “Uniti per il lavoro e lo sviluppo di Messina e provincia”.
È questo lo slogan dell’incontro, che si svolgerà sabato alle ore 10 presso il Salone delle bandiere di Palazzo Zanca, e che è stato presentato martedi mattina presso la Camera di Commercio di Messina.
L’evento è organizzato da CGIL, CISL, UIL, UGL, AGCI, Confcooperative, Legacoop, Confagricoltori, Cia, Confartigianato, Conferscenti, CNA, Confcommercio e Confindustria. L’obbiettivo della manifestazione è riunire tutte le sigle, che si occupano e tutelano il mondo del lavoro, per cercare di capire i problemi di sviluppo dell’intero territorio messinese.
Certamente le problematiche sono tante e molteplici e non saranno risolvibili in una sola mattina. L’incontro di sabato, quindi, non può essere inteso come la soluzione di tutti i mali, ma rappresenta la continuazione della manifestazione svolta a Palermo giorno 1 marzo e che ha portato in piazza 25 mila giovani, tra imprenditori e lavoratori, che hanno gridato tutto il loro disagio per l’impossibilità di avviare un’impresa e dare lavoro nella propria terra.
Anche a Messina l’obbiettivo delle sigle aderenti è quello di liberare risorse per un piano straordinario per attivare in pochi mesi un numero elevato di cantieri. Naturalmente questa ridistribuzione delle risorse a nuove imprese comporterebbe una maggior richiesta di manodopera e forza lavoro che in questo momento, rappresenta il vero problema in tutta la regione.
Il segretario provinciale della UIL Costantino Amato, nel presentare l’evento, invoca la partecipazione dei politici a patto che si diano delle linee guida definitive alla situazione “Messina ha bisogno di attenzione per il mondo del lavoro – ha dichiarato Amato – chiediamo alla politica che si occupi più dei cittadini, la presenza di esponenti politici sabato mattina sarà ben accetta a patto che l’evento non si trasformi in una inutile passerella.
Noi sappiamo bene le difficoltà e le esigenze del territorio, mensilmente siamo costretti a contrattare casse integrazioni in deroga”.
Il segretario provinciale della UIL ha poi annunciato che “a Messina si terrà una grande manifestazione prevista nel mese di maggio e che vedrà una nutrita partecipazione anche degli abitanti della provincia tirrenica colpiti dalle alluvioni, un’altra partita che troppo spesso la politica si dimentica di dover giocare ”. Uno dei punti che sarà certamente toccato sabato mattina, sarà la difficoltà ad indire gare d’appalto insieme al blocco dei crediti.
Proprio su quest’ultima questione sarà richiesta una maggiore attenzione alla Pubblica Amministrazione che avrà un ruolo fondamentale nello snellimento delle procedure burocratiche. Il mondo delle associazioni datoriali e di rappresentanza è pronto alla mobilitazione anche a Messina per rispondere alle domande di chi adesso ha difficoltà a trovare lavoro o ad avviare un’attività lavorativa; certamente tutte queste risposte non arriveranno sabato ma perlomeno si abbandona la via peggiore: quella del silenzio.