Il Salone del Libro si presenta come l’evento culturale dell’anno per Messina, vista soprattutto la grande quantità e varietà di testi che gli appassionati potranno consultare e poi eventualmente acquistare nei vari stend.
Qui si potranno consultare tutte le ultime novità del campo letterario con i testi a sfondo scientifico (informatica, fisica e matematica); fino a testi umanistici (storia, arte e letteratura). Il Salone del Libro è stato creato pro proprio per essere visitato ed esplorato proprio da tutti anche dai più piccoli grazie allo stend con i libri per l’infanzia. Un ruolo primario dell’esposizione lo occupano i testi che riguardano la storia della politica del nostro territorio come “U’ puparu della politica siciliana” di Maurizio Di Fazio, con la prefazione di Pietrangelo Buttafuoco, che racconta la storia del senatore Mirello Crisafulli. Inoltre trova spazio anche il risorgimento siciliano con i libro di Luciano Cini “I Borbone: Piemontesi bastardi! La verità rubata” che ha riscosso molto successo al Pisa festival Book.
Non manca naturalmente la satira come nel caso della fatica di laila Waida “Come diventare italiani in 24 ore” che affronta la problematica dell’immigrazione e dell’integrazione sociale nel nostro paese. Negli stend sono presenti anche libri di sulla cucina siciliana, fantasy e, nello spazio assegnato all’Unione Italiana Cechi ed al centro Helen Keller, vi sono esposti ausili e testi in braille per permettere la partecipazione all’evento anche ai non vedenti e agl’ipovedenti. Nell’edizione di quest’anno non mancherà la presenza di ospiti di notevole fattura come i procuratori della repubblica Pietro Grasso e Antonino Ingroia, l’attore Ninni Bruschetta ma soprattutto il fisico di fama internazionale Antonino Zichichi. È stato proprio il celebre scienziato trapanese a tagliare il nastro e a dare il via alla rassegna. Purtroppo proprio al momento dell’inaugurazione, ci tocca segnalare l’assenza totale delle istituzioni cittadine e provinciali che non hanno fatto gli onori di casa ad un personaggio stimato e ammirato in tutto l’ambiente scientifico internazionale; la cui presenza in qualsiasi altra città italiana avrebbe provocato la mobilitazione di tutte le cariche istituzionali locali.
Zichichi nel pomeriggio è stato protagonista della Conferenza “Giovanni Paolo II – amico della scienza”, un modo per ricordare come il pontificato di Karol Wojtyla abbia rappresentato un momento di sviluppo anche per la scienza da lui stesso definita “un dono di Dio”. Zichichi ha poi visitato tutti padiglioni della mostra mostrando ammirazione e interesse verso anche quelle forme d’arte che nulla hanno a che vedere con la fisica o la matematica “mi è capitato di scrivere libri sull’arte – ha commentato Zichichi – arte e scienza possono tranquilla mente coesistere l’una esprime il linguaggio l’altra è pura logica sperimentale, l’artista esprime il proprio stato d’animo e le proprie emozioni, lo scienziato è alla costante scoperta del mondo attorno a sé”. Durante questa tre giorni si susseguiranno incontri e dibattiti come quello che vedrà protagonista il celebre attore messinese Ninni bruschetta che presenterà “il mestiere dell’attore”.
Sabato invece spiccano la presentazione dei libri “il partito dei magistrati” di mauro Mellini e “la rivoluzione libica” di farid Adlly. L’ultimo giorno inizierà con la mostra “La stampa periodica a Messina tra XIX e XX secolo” curata dal Dott. Franz Riccobono. Ma sarà la tematica della lotta alla mafia a caratterizzare l’ultimo giorno del salone del Libro con i dibattiti che inizieranno alle ore 17 e che avranno come ospiti Antonio Ingroia procuratore aggiunto della procura distrettuale antimafia di Palermo, il conduttore del programma “Gli intoccabili” su La7 Gianluigi Nuzzi e infine il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso.
Antonio Macauda