Fare conoscere e valorizzare “la Sicilia che piace”: è la mission di il nuovo magazine femminile siciliano edito da Sicilia New Media, distribuito nelle edicole di tutta la regione. La rivista bimestrale si avvale della collaborazione di prestigiose firme del giornalismo siciliano.
A supporto del magazine è stato attivato anche il giornale on line www.siciliaedonna.it che riprende i contenuti della rivista con in più rubriche e aggiornamenti quotidiani e un profilo su Facebook. Direttore responsabile è Alessandra Bonaccorsi. Direttore editoriale è Nicola Savoca, in redazione anche Daniele Lo Porto. Immagine e fotografia sono curate da Brunella Bonaccorsi.
“Per il lancio del magazine abbiamo scelto lo slogan Bastano una donna e un tamburo per far scoppiare una rivoluzione – spiega il direttore responsabile Alessandra Bonaccorsi –. Qual è la rivoluzione a cui ci riferiamo? Quella della Bellezza, della valorizzazione degli aspetti culturali e sociali della nostra Isola. Una rivoluzione che non vuole avere alcuna accezione negativa, al contrario intende coinvolgere il lettore siciliano, invitato a scoprire il volto bello della Sicilia”.
“Come dice il poeta, un’emozione non si prova, si indossa direttamente” sottolinea Nicola Savoca, che questa esperienza di un giornale al femminile la immaginava da tempo. “Vogliamo dare parole ed emozioni, colore e anima alla Sicilia che piace – aggiunge Daniele Lo Porto – a cominciare dalle sue donne, che sono molto più che solo belle. Questa la nostra mission, senza presunzione”.
Nel secondo numero di Sicilia&Donna in edicola dal 28 maggio
In copertina Costanza Caracciolo, la bionda di Striscia la notizia: “Basta con il velinismo, sono una ragazza normale”.
All’interno: Mario Biondi, “Italia, fai spazio ai giovani”; Raffaella Rea, “Una fiction su Capaci per le nuove generazioni”. Silvana Zamparini, “Non sarò mai presidente del Palermo”.
E poi: Alessio Vassallo, il Mimì Augello del giovane Montalbano; Mimmo e Margherita Mignemi, fratelli in scena; Daniela Tasca, Vittorio Sgarbi (“La mafia a Salemi? Un’invenzione”) e Filippo Nigro. E ancora: la pista catanese che porta all’assassinio di Pierpaolo Pasolini. E ancora: turismo, moda, portfolio, bellezza, sport, consigli degli esperti.
Nelle 96 pagine del magazine, un vasto panorama della “Sicilia che piace”.
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