Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa redatto dai giovani che hanno organizzato l’evento.
Questo è stato partecipato, interessante, ricco di spunti.
Ha visto davverto la “bella gioventù” di quest’area dei Nebrodi, partecipare, coinvolgere e coinvolta.
Un punto di partenza serio e postivo, che lascia speranzae per un futuro migliore e propositivo, ma sopratutto crea spazi per il confronto ed il dialogo, quello che spesso è mancato in un processo dialettico e democratico.
“Lato B” dell’incontro svoltosi nella sala multimediale “Rita Atria” di Brolo… le assenze.
Molte scontate, alune, visto il blaterare di tanti, sui blog, “pesanti e ingiiustificate”.
Altre, sopratutto della componente politico-amministrativa, visti gli argomenti in discussione, possono riscattarsi in un’auspicabile prova di appello
Ma del resto si sa, e non è una frase ovvia. Gli assenti, agli appuntamenti importanti, hanno sempre torto.
Ecco il comunicato.
Raccolte più di 700 firme nei banchetti allestiti nei comuni di Brolo, Piraino e Sant’Anegelo di Brolo a favore della petizione nazionale “L’educazione civica torna a scuola”, promossa dall’associazione nazionale Prima Persona, per la reintroduzione dell’insegnamento obbligatorio di questa disciplina all’interno delle scuole.
Molto partecipato e propositivo il cine – dibattito intitolato “I ragazzi del sabato sera” sui temi del non abuso di alcool, dell’educazione alla non violenza e alla guida sicura, con tantissimi interventi di confronto e di proposta. Alla presenza di tanti giovani, genitori, educatori scolastici, medici speializzati e amministratori locali, finalmente, si è iniziato a parlare seriamente della questione.
“Speriamo che questa sia la prima di tante iniziative su questo tema e che non sia fine a se stessa. Come Giovani Democratici ci siamo sentiti in dovere di parlarne e di scrivere un serio documento di proposta che consegneremo presto a dirigenti scolastici, amministrazioni comunali e autorità competenti” dichiara Francesco Natoli, segretario del circolo GD Nebrodi.
“Crediamo che ognuno debba e possa fare la propria parte per contribuire a risolvere il problema e crediamo si debba ripartire dall’educazione delle famiglie e dalla formazione scolastica, utilizzando altri metodi, più diretti, maggiormente d’impatto. Anche noi siamo giovani e non intendiano giudicare i nostri coetanei, ma i ragazzi devono iniziare a capire. Daremo continuità alla nostra iniziativa”, aggiunge Antonio Passalacqua.
“Abbiamo anche delle proposte fattive per le istituzioni e le autorità competenti. Le amministrazioni comunali devono intervenire per minimizzare i rischi dovuti all’abuso di alcool e alle sue conseguenze. Autobus navetta verso locali e discoteche del nostro comprensorio vanno considerati come un investimento per la sicurezza dei giovani.
Dotare la polizia municipale di etilometri e intensificare i controlli, anche e soprattutto preventivi, sulle strade e alle uscite dei locali ci sembra doveroso” dichiara Francesco Costatntino, esponente del gruppo GD di Sant’Angelo di Brolo.
“E’ necessario investire in campagne di sensibilizzazione serie e continuative nel tempo e chiedere un più rigoroso impegno, alle autorità preposte, per il rispetto degli orari limite per la somministrazione degli alcolici. In questo modo si minimizzano i rischi, fermo restando un impegno di sensibilizzazione enorme, vista l’entità del problema, che deve assolutamente avere continuità” afferma Armando Virzì, giovane democratico brolese.
La consegna formale del documento politico di proposta avverrà nei prossimi giorni.
Il fatto che se ne sia discusso seriamente è un grande passo in avanti.