Valdemone festival, primo festival internazionale della Sicilia Occidentale, arriva alla sua terza edizione. Il Valdemone festival nasce nel 2010, dalla collaborazione di diverse associazioni che operano sul territorio siciliano e con vocazioni di vario tipo, dalle attività culturali a quelle sociali.
Il Valdemone festival vuole essere un appuntamento, prima di tutto artistico, e, che allo stesso tempo valorizzi la città che lo ospita, rendendo le sue piazze , le sue strade e i suoi vicoli un palco a cielo aperto.
Il Valdemone festival promuove le arti di strada e del nuovo circo, ma ospita anche spettacoli e concerti che non appartengono al teatro di strada o al circo, cercando di valorizzare tutti i generi, dando assoluta priorità all’innovazione artistica.
Uno scorcio antico su una valle, i colori e gli odori di un paese della Sicilia che ha più di mille anni di storia, le strade colme di gente tra i lampi di uno sputa fuoco e i volteggi di un acrobata, che rischia tutto in una sola azione sospeso nell’aria. Centinaia di persone che danzano nella notte, i bambini incantati tra i giochi di clowns e mimi, mentre qualcuno rimane attonito a guardare il paesaggio mozzafiato. Un teatro a strapiombo su un’ immensa vallata circondata dalle montagne ed alla destra il mare da cui si intravedono le isole.
Questo è Valdemone Festival!
Attualmente il festival è organizzato dall’associazione artistica Tanto di Cappello, con il patrocinio del Comune di Pollina.
breve nota sull’artista di strada
Un artista di strada (in inglese busker) si esibisce in spazi urbani, piazze, strade, vicoli, portici, zone pedonali, parchi…
Le esibizioni degli artisti di strada possono essere molteplici: spettacoli di giocoleria, spettacoli musicali, spettacoli di arte circense, spettacoli di clown, mimo, statue viventi, poeti, cantastorie, trampolieri e acrobati.
POLLINA – Valdemone fesival 2012, 1° Festival Internazionale delle Arti di Strada
PROGRAMMA
VENERDì 24 AGOSTO
Teatro Pietra Rosa, Pollina ore 21:00
Spettacolo di burattini Gino Melino e la parola magica con Vito Bartucca e Salvino Calatabiano
Gino Melino è un venditore ambulante maleducato e molesto. Interagirà col narratore prendendolo in giro. Questi chiamerà il Mago Caccapipì che trasformerà Gino Melino in un gatto puzzone. L’incantesimo si scioglierà solo quando Gino Melino imparerà la “parola magica della cortesia” e riuscirà a farsi baciare da una principessa. Si ritrova per strada a piangere per la sua condizione e di lì passerà la Principessa Luciana che, commossa, lo abbraccerà e la bacerà.
È una favola semplice nella sua trama e ricca di interazione tra il narratore e il bambino e tra le marionette e il bambino. La presenza di parole quali “mutande” e “caccapipì” aiutano, soprattutto in quella fascia di età, a superare la vergogna data dal passaggio dal pannolino al vasetto. Un narratore presenterà la storia ai bambini e interagirà direttamente con loro durante tutto lo spettacolo. Il burattinaio farà interagire le marionette coi bambini stessi e con il narratore.
ore 22:00 Spettacolo di giocoleria di Salvo Mr. Juggling
Teatro Pietra Rosa, Pollina
ore 22:30 Concerto di Davide Rosolini
Dalla prospettiva da cui gli uomini, si sa, hanno da sempre riflettuto sui dilemmi esistenziali della realtà umana, un water comodo e amichevole, Davide Di Rosolini canta le sue canzoni romantiche ed ironiche. Abbracciando la sua chitarra e armato solo di uno sguardo placido, sincero e scanzonato, Davide prova a dare le sue personalissime risposte agli intramontabili dilemmi della vita, con quel finto pessimismo e quell’umorismo sentimentale che strappa una risata a chiunque.
ore 18.45 Spettacolo di giocoleria
JEANMARC solo show di e con Gianmarco Amato
Uno spettacolo che,grazie all’improvvisazione ed agli imprevisti che la strada regala,non è mai uguale a se stesso,pur rimanendo invariato nella sua forma. Jeanmarc è un clown, giocoliere, mimo la cui peculiarità sta nell’apparenza che inganna: la sua apparente eleganza sarà presto minata dal primo imprevisto, poi dal secondo e così via fino ad abbattere quella maschera per rivelare il suo lato più umano,sincero e…stupido! Le tecniche della giocoleria e della pantomima non saranno che la scusa per raggiungere l’essenziale: trovarsi lì col pubblico,in un rapporto di interazione e di (in)sano gioco nel quale farà di tutto per attendere alle aspettative dei suoi spettatori.
Piazza San Giuliano, Pollina
ore 20:00 Spettacolo di giocoleria di e con Antonio Tremani
E’ uno dei grandi nomi della giocoleria italiana. Virtuoso, il “Coach” , come lo chiamano i suoi alunni , si destreggia con diversi oggetti in molteplici variazioni, colorando la sua esibizione con una vena disordinata e comica.
Presenta uno spettacolo pieno di complicatissimi esercizi di equilibrio combinati che lo vede impegnato, per esempio, a saltare la corda palleggiando un pallone con la testa o giocolando insieme cinque palloni di calcio contemporaneamente. Gli oggetti nelle mani di Antonio hanno una vita propria e compiono mirabolanti imprese senza che traspaia mai lo sforzo del giocoliere. propone uno spettacolo comico che è un collage di pezzi di bravura e humor.
Angoli di Poesia
spettacoli per le strade di Pollina…dalle 18:00 alle 21:30
con gli interventi degli artisti:
La rappresentante di lista
La Rappresentante di Lista è una band musicale italiana che nata nel 2011 dall’incontro artistico tra Veronica Lucchesi (voce, lockenspiel, melodica e percussioni) e Dario Mangiaracina (chitarra a cinque corde, chitarra acustica, fisarmonica e voce). Lei nasce a Pisa il 17 ottobre 1987, lui a Palermo il 21 marzo del 1985; entrambi attori teatrali, iniziano il loro sodalizio musicale nel giugno 2011 scrivendo a quattro mani testi e melodie. Sono dei primi tre mesi di lavoro i dieci brani all’attivo tra i quali figurano Bimba Libre, Notte a Urbino e La Rappresentante di Lista, che porta il nome della band.
Quest’idea scaturisce da una ricerca: se spesso amante, se mai una madre, quando figlia, qualora sorella, sempre una figura femminile percorre la propria via verso casa o lontano da casa per trovare un posto o qualcuno da considerare casa, accompagnata da amore nelle sue forme disordinate e bislacche, diverse tra loro, tutte hanno un sapore inconfondibile di spesa, di lenzuola, di pelle, di intimità. Metafore metropolitane associano gli uomini insoddisfacenti e inadeguati delle canzoni a delusioni politiche, a crisi economiche, come fosse quello stesso amore espressione del più contemporaneo disagio sociale.
Davide Rosolini
Dalla prospettiva da cui gli uomini, si sa, hanno da sempre riflettuto sui dilemmi esistenziali della realtà umana, un water comodo e amichevole, Davide Di Rosolini canta le sue canzoni romantiche ed ironiche. Abbracciando la sua chitarra e armato solo di uno sguardo placido, sincero e scanzonato, Davide prova a dare le sue personalissime risposte agli intramontabili dilemmi della vita, con quel finto pessimismo e quell’umorismo sentimentale che strappa una risata a chiunque.
Silvestro Sentiero
Della capacità di scrivere messaggi estemporanei, Silvestro Sentiero è riuscito a farne un’attività del tutto nuova e sorprendente. Vestito in frac, si arma di un leggio con la scritta “Poeta” e riesce a farsi notare per l’aspetto etereo, dolce e romantico. La gente si ferma curiosa e lui muove febbrilmente la penna su un foglio, tracciando brevissimi profili di rara bellezza.
Shoeshine
di e con Luigi Ciotta
…Una vecchia Bici… un grammofono a Manovella pieno di 78 giri…ed un folkloristico lustrascarpe “teatrale” pronto a lucidare qualsiasi
cosa voi portate ai piedi…fino ai piedi stessi!!
Un simpatico angolo di relax e di sosta per il pubblico dove il lustrare le scarpe diventa un pretesto per ritornare ad un immaginario ormai da tempo passato e dai valori forse da riscoprire…stabilendo così una divertente interazione con i passanti ed i clienti.
ore 22:00 Spettacolo di teatro-circo Circoncentrique
di e con Alessandro Maida e Maxime Pythoud
Il respiro che segna le emozioni, le paure e le sorprese e lascia il pubblico col fiato sospeso, il respiro degli artisti che si caricano di energia per poi bruciarla all’istante, il respiro dello spettacolo che è frutto ogni sera di una magia differente: Respire è il filo rosso tra i due incredibili acrobati di Circoncentrique e gli spettatori, chiamati a farsi complici di azioni spettacolari che hanno per protagonisti palline, sfera d’equilibrio e cerchio. “Vogliamo portare i nostri interlocutori a vivere le nostre vertigini, i disequilibri e le sospensioni a bordo dei
nostri attrezzi acrobatici” spiegano Alessandro Maida e Maxime Pythoud che in scena creano un mondo sfiorato dall’innocenza dell’infanzia e dall’entusiasmo della gioventù. In 70 minuti raccontano con eleganza e intelligenza la loro voglia di giocare: si sfidano, si inseguono, si scrutano, si scontrano e non smettono mai di dialogare con la musica, che accompagna e ispira tutto il ritmo dello spettacolo. In scena c’è infatti anche Alejandro Petrasso al pianoforte, in brillante sinergia col duo, ad assicurare freschezza e dinamismo allo spettacolo così come accade con la creazione in diretta degli effetti luminosi, realizzati dai due artisti manipolando tre lampade: la semplicità estrema rivela un percorso accurato e ammaliante, capace di coinvolgere il pubblico nell’assistere alla nascita di una nuova esperienza che sfida la gravità, elogia la fragilità incontra equilibri precari.
Note Biografiche: Alessandro e Maxime hanno studiato insieme all’ESAC, l’Ecole Supérieure des Arts du Cirque di Bruxelles, sperimentando in diverse occasioni l’opportunità di lavorare in coppia e cogliere le proprie affinità artistiche. Dopo lo spettacolo Les voisins, accolto con grande successo, hanno creato Respire che ha subito riscontrato grande ammirazione da parte della stampa specializzata, degli operatori e del pubblico. A loro si è aggiunto Alejandro Petrasso, pianista solista con parecchie esperienze musicali nel mondo del circo e della danza, che ha subito mostrato una straordinaria capacità di interazione con il lavoro acrobatico, improvvisando e creando con gli artisti sorprendenti atmosfere musicali che sanno stimolare la loro creatività, i diversi linguaggi artistici, con una sensibilità da molti definita barocca.
ore 22:00 concerto IOTATOLA
Le Iotatola sono tra le band (non chiamatele duo!) rivelazione del 2011. Sono raffinate, irriverenti, divertenti, ironiche e intelligenti. Nei testi e nella musica. Le Iotatola rappresentano umori, desideri e bluff degli attuali trentenni. Un concerto che, oltre a entusiasmare musicalmente, lascerà anche spunti di riflessione socio-psicologica. Il progetto Iotatòla nasce dall’incontro tra Serena Ganci, femme du jazz cresciuta nei club di Parigi, e Simona Norato, rockeuse che ha calcato alcuni tra i più grandi palchi indie d’Italia. Due donne diverse per indole e formazione, i cui destini si sono incrociati dopo il trentesimo compleanno e dopo anni di gavetta live, al festival di Musicultura 2010. A pochi mesi dalla nascita, il giovane progetto indipendente delle due autrici riscuote il consenso degli addetti ai lavori e, nel Maggio 2011, il loro primo album “Divento viola”viene pubblicato dall’etichetta indipendente romana
Mafi/Rosso di sera.
DOMENICA 26 AGOSTO
Piazza San Giuliano, Pollina
ore 18:30 Spettacolo di burattini Gino Melino e la parola magica con Vito Bartucca e Salvino Calatabiano
Angoli di Poesia
spettacoli per le strade di Pollina…dalle 18:00 alle 21:30
con gli interventi degli artisti:
Rappresentante di Lista, musica
Davide di Rosolini, musica
Silvestro Sentiero, poesia
Luigi Ciotta, teatro di strada
Teatro Pietra Rosa
22.30 Gran Gala a cura dell’associazione Tanto di Cappello
con tutti gli artisti del festival e non solo…