La mostra, curata da Franz Riccobono e Marco Grassi, propone una interessante raccolta di antiche incisioni, fotografie e documenti che potrebbero dare l’avvio al “Museo delle machine festive messinesi” che da anni il Comitato Vara propone di istituire. Venerdì scorso si è conclusa la mostra di artisti contemporanei con la premiazione dei vincitori Stefano Donato, Giacomo Lattene e Nino Rigano. La Giuria, presieduta da Enzo Migneco, in arte Togo, ha voluto esprimere una menzione speciale anche agli artisti Venera Finocchiaro, Pippo Crea, Maria Costa, Achille Baratta e Antonio Calabrese. La processione della Vara è anche arte e cultura, oltre che fede e tradizione, come ampiamente dimostrato quest’anno dal Comitato Vara con l’organizzazione di queste due mostre, del documentario “La Vara dei Messinesi” di Giuseppe Bevacqua, e la coniazione di una preziosa ed arstista medaglia in argento realizzata dal maestro orafo Alfredo Correnti come pure le due serate di proiezioni di filmati sulla Vara. Tutti elementi questi che concorrono a far conoscere sempre più questa grande manifestazione messinese antica di cinque secoli.
In merito alla permanenza in piazza Duomo della Vara e dei Giganti il Comitato, pur condividendo le motivazioni di carattere turistico e pubblicitario, esprime la propria preoccupazione per i danni che potrebbero derivare agli apparati festivi a seguito della prolungata esposizione agli agenti atmosferici, ribadendo l’opportunità sulla realizzazione di una struttura museale adeguata all’importanza dei reperti.
Si ricorda che il Comitato Vara è presieduto dal Cappellano Mons. Vincenzo D’Arrigo e composto dal Sig. Franco Celona, dal Dott. Nino Di Bernardo, dal Sig. Franco Forami, dal Dott. Marco Grassi, dal Sig. Franco Molonia, dal Dott. Cav. Franz Riccobono e dal Sig. Salvatore Rigano.
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