Si tratta di una roard map il cui primo obiettivo è quello di avvicinare gli animali dandogli da mangiare in un punto fisso per permettere agli operatori dell’Associazione animalista un primo imprinting con i cani per poi poter recuperare i quattro cuccioli individuati dandoli così in adozione a chi già ha fatto richiesta e per sterilizzare la femmina del branco e castrare i maschi in sicurezza e con l’ausilio di veterinari autorizzati reimmettendoli sul territorio. I promotori dell’iniziativa evidenziano che, per poter raggiungere tali obiettivi in tempi rapidi, è necessaria la collaborazione di tutti; per questo motivo lanciano un appello ai residenti invitandoli ad organizzarsi in turni, contattando i referenti del comitato spontaneo o quelli dell’Associazione animalista, per dare da mangiare agli animali nel punto individuato.
Osservando come i pochi canili presenti su territorio regionale siano saturi da tempo e che la realizzazione di un canile comunale comporti spese in questo momento insostenibili per le casse dell’Ente, questa appare al momento l’unica via perseguibile per addivenire ad una soluzione celere e porre così un argine al fenomeno.
Questo quanto emerso da una riunione fra le parti tenutasi domenica scorsa nel lungomare di Mongiove – erano presenti in loco Anna Chiodaroli, Serena Bevacqua, Daniela Faranda e Gaia Mairo per l’Associazione Animalisti Siciliani Ambiente e Giovanni Di Santo ed Emanuele Calabria per il comitato spontaneo dei residenti – e moderata dal Consigliere Comunale Alessio Papa.
( Armando Di Carlo )