L’Assessore provinciale al Lavoro, Renato Fichera, ha avviato il progetto sperimentale per l’inclusione sociale di soggetti adulti in esecuzione penale previsto dal programma obiettivo convergenza 2007/2013 del Fondo Sociale Europeo.
Avviata dall’assessore provinciale al Lavoro, Renato Fichera, la procedura per la realizzazione di un progetto sperimentale per l’inclusione sociale di soggetti adulti in esecuzione penale, previsto dal programma operativo obiettivo convergenza 2007/2013 del Fondo Sociale Europeo.
L’intervento è volto a promuovere una societàinclusiva assicurando opportunitàe risorse necessarie alla piena partecipazione di tutti alla vita economica, sociale e culturale con lo specifico fine di un miglioramento dei livelli di inclusione sociale delle categorie svantaggiate della popolazione, agendo sulla loro attivazione in termini di reinserimento lavorativo.
I principi ispiratori sono individuati nella integrazione delle politiche attive del lavoro con le politiche di welfare e intendono favorire l’instaurarsi di intrecci virtuosi tra politiche economiche, politiche del lavoro e politiche sociali, affinché si sostengano e rafforzino reciprocamente per il conseguimento degli obiettivi comuni (miglioramento della competitività, raggiungimento della piena occupazione, miglioramento della qualitàdel lavoro e promozione dell’inclusione sociale).
Un intervento rivolto a sviluppare percorsi di integrazione e miglioramento per il reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro, mediante un’azione di carattere innovativo e sperimentale finalizzata alla realizzazione di progetti pilota per l’inclusione sociale di soggetti adulti in esecuzione penale, improntata al coinvolgimento diretto dei servizi della Amministrazione penitenziaria in Sicilia.
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