Legambiente Sicilia ha accolto con soddisfazione la notizia del provvedimento di scioglimento del consiglio comunale di Furnari dove sarebbe stato accertato il condizionamento da parte della criminalità organizzata.
In quel territorio sono presenti fortissimi interessi criminali che ruotano anche intorno alla gestione della discarica di Mazzarà S. Andrea, come sarebbe emerso dall’inchiesta Vivaio nella quale Legambiente si è costituita parte civile contro le cosche di Barcellona che avevano messo le mani nel ciclo dei rifiuti.
Dal 1990 ad oggi Furnari è il terzo comune che in provincia di Messina viene sciolto per mafia, ma è necessario attenzionare anche altri comuni nella stessa area che nonostante le ispezioni prefettizie e le richieste di scioglimento, è forse per motivi politici, non sono stati oggetto dello stesso provvedimento.
Cronaca Provinciale