“Una scuola che riapre…
una Scuola sicura, più bella e funzionale…
una Scuola per i ragazzi di Brolo ….”
Così si legge nell’invito che Salvo Messina, il sindaco di Brolo, ha voluto far distrubuire a tanti, ed alla stampa, ma sopratutto a amministratori e tecnici per renderli partecipi e presenti al momento in cui il plesso, ultimato in queste ore, verrà, da parte dell’amministrazione comunale brolese riaffidato alla Dirigenza Scolastica.
Un edificio praticamente nuovo, infatti il suo riadeguamento è stato sostanziale ed ha portatoto la struttura ad essere definita praticamente sicura sotto il profilo della sismicità. ha nuovi solai, nuovi pavimenti, nuovi impianti elettrici, nuovi servizi.
Più di un anno di lavoro per quella che certamente, per antonomasia, è, ed è stata nell’immaginario di tutti la “la scuola di Brolo”.
Un edificio in mattoni rossi (oggi persi – per motivi di sicurezza – e sostituiti da una facciata che ne rievoca i colori), che ha ospitato dagli anni sessanta, all’epoca della grande scolarizzazione, intere generazioni.Una scuola che ha ospitato le bande che suonavano per la “Madonna, quando le “festa” era l’unico monento di svago dopo un anno di lavoro; poi i gruppi che venivano dall’Est, quelli che animavano i primi festival internazionali del folklore che si tenevano a Brolo – correvano gli anni settanta – ma anche, attraverso i seggi elettorali che ha ospitato – le storiche sezioni uno e due – visto passare le nuove amministrazioni.
Una struttura che ha visto i ragazzi con i grembiuli neri ed il ficco rosso e le giovani fanciulle – quelle che seguivano le lezioni della maestra Letizia -la fiduciaria – rigorosamente vestite di bianco ed ha visto le visite degli ispettori didattici, la festa dell’albero che ogni anno vedeva piantare arbusti smagriti lungo le aiuole delle scalinate ed il suo cortile interno è stato per tanti l’unico campetto per giocare a calcio, com mille palloni sequestrati da “don Pietro e “Vicenzino” i vigili del tempo, poi a volte trasformato in arena cinematografica, e sede per glòi spettacoli delle prime estati brolesi.Una scuola che, per finire ha visto anche il primo sciopero dei giovani brolesi, nel settata, che rivendicavano una nuova scuola media.
Poi la scuola di via Roma ha mostrato i suoi anni ed erano necessari tutti quegli interventi che ora ne hanno migliorato la vivibilità.
Un intervento radicale che l’amministrazione comunale, guidata da Salvo Messina, ha messo a punto con un progetto, di oltre 900 mila ero, Finanziato dalla Protezione Civile con ben 277 aziende che hanno partecipato alla Gara vinta poi da un’azineda di di Gangi, la Edile BM Costruzioni.
Con la sistemazione dell’edificio di piazza Roma , si sono completati gli interventi fatti da questa amministrazione che riguardano gli edifici scolastici – la nuova struttura di PianaI, i lavori di messa in sicurezza del plesso di Via Libertà – la climatizzazione di tutte le aule del territorio .. tanto per rammentarne qualcuno – ed il sindaco al tempo commentò:” Se la scuola rappresenta davvero il punto importante per il futuro dei nostri ragazzi , possiamo dire che in quest’ambito ci sentiamo veramente orgogliosi di quello che abbiamo fatto in questi ultimi anni”.
