Non piace al comitato organizzativo della Democrazia Cristiana di Milazzo, impegnato nell’organizzazione dello storico Partito con il simbolo della Democrazia Cristiana e presente alle prossime elezioni amministrative 2010 di Milazzo, la «Guerra» di simboli.
Come accadde nel 2008 per le elezioni politiche, anche stavolta, a meno di un anno dal voto amministrativo di Milazzo, eventuali dispute intorno alla presentazione delle liste di area democristiana, potrebbero essere l’ennesimo capitolo dai mille risvolti politici di una vicenda kafkiana – che ripropone anche nella cittàmamertina l’apertura a un dialogo nell’ambito del variegato arcipelago Democristiano per scongiurare un vortice di ricorsi, sentenze e ordinanze – per la riammissione alla corsa elettorale della Dc che potrebbero nuocere a tutti in considerazione del fatto che alle ultime amministrative del 2009 in più parti la giustizia amministrativa si è pronunciata favorevole nei confronti del simbolo storico dalla DC che fa riferimento al segr. Pizza (come in alcuni comuni del catanese e della provincia di Salerno ). Consapevoli dell’importanza del momento storico che la cittàdi Milazzo si appresta ad affrontare e nel pieno rispetto dei valori che hanno sempre contraddistinto l’azione sociale della Democrazia Cristiana, il comitato organizzativo attraverso Il portavoce auspica «un segno di responsabilità»; Chiede di aprire uno spiraglio di dialogo e le ragioni di un futuro percorso condivisibile nel rispetto dei valori che sono alla base dei principi ispiratrici delle forze politiche di area cattolica di centro e non scongiurare «l’eventualità» di negare le ragioni dell’esistenza altrui nel segno di una ostilitàcontro il partito effetto di disinvolte forme di leaderismo per realizzare le quali si perde se stessi e il proprio passato.
Comitato Organizzativo DC Milazzo
(Antonio Nicosia )