Santa Teresa di Riva: discarica di Ligorìa, analisi sulla gestione e sui motivi del ritardo dell’autorizzazione regionale sollecitati dal consigliere provinciale dell’UDC Antonino Muscarello.
“Ho richiesto stamane, la convocazione della IV° Commissione consiliare, in relazione alla vicenda della discarica di Ligorìa” – dichiara il consigliere Antonino Muscarello” – ubicata nel territorio di Santa Teresa di Riva, che non è operativa, costa alle casse del Comune di Santa Teresa oltre 300.000 euro, necessari per il conferimento dei rifiuti a Motta Sant’Anastasia”.
“”Nonostante ciò” – specifica Muscarello – ” si continuano a spendere svariati migliaia di euro per consulenze e spese di progettazione per la realizzazione del Progetto definitivo della discarica di Ligorìa quale discarica comprensoriale.
Considerato che non è ben chiaro, se i moduli esistenti in discarica, siano stati messi in sicurezza in quanto giàesauriti, inoltre dalle voci che circolano con insistenza, sembra che da oltre un anno la Regione Siciliana dovrebbe dare il via libera alla definitiva realizzazione dell’opera”.
“Per tutto quanto sopra, considerato il fondamentale ruolo che la Provincia dovrebbe svolgere nell’ambito della tutela ambientale ed in particolare per ciò che concerne la realizzazione di discariche, ho chiesto” – dichiara Muscarello -” nell’interesse del territorio Jonico e del Comune di Santa Teresa di Riva, sede della discarica di Ligorìa, la convocazione della quarta Commissione consiliare, alla presenza del sindaco e del presidente del Consiglio del Comune di Santa Teresa di Riva, del presidente dell’ATO 4, ed ovviamente dell’Assessore all’ambiente Pietro Petrella e della dirigente Carolina Musumeci, onde approfondire ulteriormente la vicenda e valutare quali azioni la Provincia regionale di Messina potrebbe intraprendere onde sollecitare il Governo Regionale Siciliano che da oltre un anno non da risposta in relazione a tale vicenda”.
Il Consigliere Provinciale
Antonino Muscarello