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CATANIA – La “Maratona” chiude la sesta edizione del Festival Belliniano fondato e diretto da Enrico Castiglione

La fitta serie di eventi è realizzata grazie all’accordo siglato tra il Sindaco Enzo Bianco, presidente del Teatro Bellini, l’Associazione Festival Euro Mediterraneo e lo stesso maestro Enrico Castiglione, nominato anche responsabile artistico del Teatro Bellini per le manifestazioni da inserire nel Festival Belliniano del prossimo biennio.

La sesta edizione del Bellini Festival si è inaugurata con grande successo in settembre al Teatro Antico di Taormina con il “Bellini Opera Gala”, proseguendo con l’acclamatissimo allestimento in co-produzione con l’Opera di Ankara de Il ratto dal serraglio di Mozart, lo spettacolo con Dario Fo e la quarta edizione del Concorso internazionale di canto “Marcello Giordani”.
Il Festival Belliniano è poi approdato a Catania con il Concerto Straordinario del 23 settembre, svoltosi al Teatro Bellini con Dimitra Theodossiou nella ricorrenza della scomparsa del musicista, e ancora con la collaborazione instaurata con la Società Catanese amici della Musica per il Premio Bellini d’Oro, la cui serata di gala dello scorso 15 ottobre al Teatro Bellini ha visto protagonisti e premiati Daniela Barcellona e John Osborn.
E vediamo nei dettagli l’agenda del 3 novembre e la sequenza dei vari appuntamenti, tutti ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento di posti. Nella Sala Refettorio del Palazzo della Cultura si susseguiranno diverse iniziative legate alla presenza di Bellini nel cinema e coordinate dall’esperto Franco La Magna. Alle ore 10, proiezione del film Casta Diva (1935) di Carmine Gallone, prima biografia romanzata del “Cigno” etneo, protagonista il catanese Sandro Palmeri. Alle ore 16, proiezione del documentario Nei luoghi del melodramma (2005), a cura di Simone Pera. Alle ore 17 conversazione sul tema “La presenza di Bellini nel cinema: estetica del melodramma”. Alle ore 18.30, proiezione del film di montaggio “Vincenzo Bellini nel cinema: dal 1930 ad oggi”.
Due i concerti che si svolgeranno in serata ma senza orari confliggenti. Alle ore 19.30, nella Cattedrale dove riposano i resti mortali di Bellini, si esibirà la Cappella Musicale del Duomo di Catania, diretta da mons. Nunzio Schilirò, maestro del Coro. All’organo il Can. Giuseppe Maieli; solisti vocali Angela Curiale, Sandra Fallica, Salvo Fresta.
Il programma sarà incentrato esclusivamente su musiche sacre di Vincenzo Bellini: “Tantum ergo” e “Genitori” per soprano e organo, “Tantum ergo” in Fa Magg. per soprano e organo (entrambi i brani nella revisione e riduzione di Francesco Paolo Frontini), “Kyrie” (dalla Messa in La min., trascrizione dello stesso Schilirò), “Kyrie” (dalla Messa in Sol min.), “Pange lingua” per coro e organo (questi due ultimi nella revisione e riduzione di Schilirò), “Te Deum” per coro e organo (trascrizione di Francesco Pastura e riduzione di Schilirò), e ancora i più noti “Salve Regina” in La min. per soprano e organo, “O Salutaris Hostia” per voce e organo, “Salve Regina” in La Magg. per coro e organo e la Sonata per organo.
La Cappella ha il compito principale di svolgere il servizio corale in Cattedrale nelle maggiori solennità liturgiche, e quindi il suo repertorio è prevalentemente sacro. Ha partecipato alle Messe trasmesse su Rai Uno dalla Cattedrale della città come al famoso concerto “In Memoriam” delle vittime della mafia realizzato a Palermo nel 1994 e, nello stesso anno, alla Messa celebrata da Giovanni Paolo II in occasione della sua visita a Catania. Nel 1999 ha inciso un CD in omaggio a S. Agata.
Nel 2012 e nel 2013, per il “Bellini Festival, ha tenuto i concerti commemorativi della nascita di Vincenzo Bellini. Fondatore e direttore stabile della Cappella è il M° Nunzio Schilirò, che ha completato la propria formazione a Roma presso l’Istituto Pontificio di Musica Sacra, dedicandosi all’insegnamento, prima presso il Liceo Musicale “V. Bellini” di Catania e poi presso il Conservatorio Statale “A. Corelli” di Messina. Schilirò è altresì fondatore e direttore dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra “P. Platania” di Catania.
Dal 1990 è Maestro di Cappella del Duomo di Catania, con nomina dell’Arcivescovo emerito Mons. Luigi Bommarito, che ha voluto così ripristinare un’antica tradizione. Conseguentemente a tale nomina, lo stesso anno ha fondato il Coro “Cappella Musicale del Duomo” che tutt’ora dirige. Recentemente ha pubblicato, in forma sintetica, la tesi di magistero: “P. Platania e la sua Musica Sacra” ed ha ottenuto vari riconoscimenti per composizioni sacre e profane in Concorsi Nazionali. Nel 2007 gli sono stati conferiti i premi “Musica e Arte” e “Orfeo” e, nel 2014, il Premio Internazionale “Chimera d’argento 2014”.
Don Giuseppe Maieli ha conseguito il baccellierato in Musicologia presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Ha studiato pianoforte, organo, canto gregoriano e con Bonifacio Giacomo Baroffio ha registrato proprio un doppio CD di canto gregoriano per la rivista di musica “Amadeus”. Attualmente è cappellano presso l’Ospedale “Garibaldi” di Nesima, a Catania, vicedirettore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale della Salute e vice-parroco della Basilica Cattedrale di Catania, dove dal 2008 ricopre anche l’incarico di organista.
Il Concerto al Teatro Massimo Bellini di Catania avrà inizio alle ore 21.00 e sarà diretto da Fabrizio Maria Carminati, impegnato in questi giorni al Teatro Bellini con la direzione dei Capuleti e i Montecchi di Bellini. L’Orchestra e il Coro del Teatro Bellini tornano così a partecipare al Festival Belliniano fondato e diretto da Enrico Castiglione, riprendendo la collaborazione già avviata nel 2009, anno di nascita del Bellini Festival a Catania. Sul palco ovvero quattro giovani talenti, tre dei quali vincitori della quarta edizione del Concorso “Marcello Giordani”, ossia il mezzosoprano Laura Verrecchia, vincitrice del primo premio e due finaliste del concorso, i soprani Francesca Tiburzi e Gonca Dogan; e ancora il soprano Noemi Muschetti, vincitrice del premio “Giovani promesse”.
In programma brani da “Norma”, “La sonnambula”, “I Capuleti e i Montecchi”. Per un gran finale tutto nel segno del Cigno catanese: il maestro Castiglione è già pronto con l’edizione 2015, la settima, di un Festival Belliniano che, grazie al suo impegno e al successo riscosso, è appena entrato a far parte della rete dei festival dedicati ai cinque grandi operisti italiani: Donizetti, Rossini, Puccini, Verdi e, appunto, Bellini. Infoline Tel. 06 64829220. Info: www.bellinifestival.org
29 Ottobre 2014

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