L’Esecutivo, tenendo conto delle direttive dell’Associazione dei Comuni siciliani, ha chiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri di rivedere le norme del Decreto “Sblocca-Italia”, in particolare l’articolo 38, perché le trivellazioni avranno un impatto diretto sui territori e sul mare della nostra Regione, peraltro senza alcun coinvolgimento delle istituzioni locali.
Il dispositivo della delibera investe la Deputazione nazionale eletta in Sicilia, affinché intervenga per modificare, in sede di conversione in legge, quella norma. L’invito è esteso al Commissario dello Stato per valutare, ai sensi dell’articolo 30, dello Statuto Siciliano, l’incompatibilità della disposizione con le prerogative dello Statuto siciliano, e al Presidente della Regione, perché, in caso di conversione del decreto, valuti se procedere all’impugnazione di fronte alla Corte Costituzionale.
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