“Per Brolo” risponde a muso duro alle accuse del sindaco di Brolo sull’assenteismo all'”Unione”.
il testo del documento politico.
Il Sindaco Ricciardello riesce nuovamente a sorprenderci.
Purtroppo, ancora una volta, in negativo.
In generale, a dire il vero, il Sindaco tace (qualche volta anche quando non dovrebbe) e spesso viene zittita da altre voci che all’interno della sua stessa compagine la scavalcano.
Ma quando parla lo fa quasi sempre a sproposito.
È vero, i due componenti del Gruppo “Per Brolo”, Ada Agnello e Pippo Ricciardo (di cui non c’è motivo di omettere le generalità) per improcrastinabili impegni concomitanti, non sono riusciti a partecipare ad una seduta dell’Unione dei Comuni.
Ma questa assenza, di 2/12 dei componenti, non ha ovviamente impedito all’organismo di operare.
In futuro i rappresentanti della minoranza brolese sapranno farsi valere anche tra i banchi del Consiglio dell’Unione, così come si fanno valere in Consiglio Comunale a Brolo, laddove – purtroppo – le proposte della Minoranza vengono sistematicamente snobbate da quello stesso Sindaco che oggi lamenta presunte carenze di partecipazione.
Una sparata chiaramente fuori luogo del Sindaco Ricciardello.
Probabilmente un disperato tentativo di distrarre l’opinione pubblica dal suo lampante fallimento amministrativo e di delegittimare, al contempo, una Minoranza Consiliare che giorno per giorno la sta inchiodando, insieme alla sua amministrazione, di fronte a responsabilità sempre più gravi.
Chiedere scusa per l’unica e non decisiva assenza dei consiglieri?
Forse potrebbe essere il caso, nonostante l’inadeguatezza della richiedente.
A proposito di assenteismo vero, se proprio vogliamo parlare di scuse, incominci Lei a scusarsi con i cittadini Brolesi per l’inqualificabile mole di assenze che ha consentito ad alcuni SUOI Assessori (che pure ha pubblicamente elogiato).
Ciò che ci appare oggettivamente intollerabile, è l’inqualificabile pretesa, ancora una volta, della Dott. Ricciardello di impartire lezioni di etica politica.
La sua storia politica, non glielo consente!
Il Consigliere di Minoranza Irene Ricciardello sarà ricordata per anni di mutismo e per il successivo passaggio – volontario e nemmeno richiesto, sotto gli interessati auspici dell’On. Germanà e questa volta a braccetto con il vicesindaco Scaffidi Lallaro – tra le fila della maggioranza.
Così come, sarà ricordata solo per la sindacatura delle TASSE e del DISSESTO finanziario ed amministrativo!
Invece di perdere tempo in sterili comunicati come quello di ieri, finché può, amministri nell’interesse di tutto il Paese.
Approvi i bilanci, garantisca i servizi, rispetti le regole di contabilità pubblica, risponda alle interrogazioni, consenta a tutti i consiglieri di avere accesso immediato agli atti dell’amministrazione, documenti la cronologia dei pagamenti eseguiti ed, in generale, dia risposte politiche ai problemi dei cittadini.
Insomma la smetta di alimentare solo divisioni e fare demagogia.
Ed eviti di citare a sproposito concetti come democrazia e partecipazione.
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