Anche quest’anno il Festival voluto da Mauro Aquino trova nell’associazione culturale del professor Amoroso un partner d’eccellenza. 12 spettacoli tra Patti e Tindari che premiano anche le scelte volute, nella delocalizzazione, del direttore artistico Anna Ricciardi. Grande lavoro di coordinamene degli uffici e dell’assessore al turismo Fabio Longo
Saranno 12 gli spettacoli – per un mese di programmazione (dal 29 luglio al 29 agosto) .- firmati dall’associazione “teatro dei Due Mari”, inseriti nel cartello di Tindari insieme ai concerti di Mannarino, alla Mannino con il suo spettacolo di cabaret, all’atteso spettacolo dei “Soldi Spicci”, e ancora il Parados, l’Indiegeno Festival e il concerto ai laghetti di Marinello del duo Buttà\Pincini.
Saranno tre location differenti a ospitare gli spettacoli del Tindari Festival 2015. Un’edizione di “passaggio” in attesa di quella del prossimo anno, la 60° edizione.
Chiostro di San Francesco, la Villa Romana, a Patti, e il Teatro Greco a Tindari, sraanno i luoghi del Festival.
Filippo Amoroso, il professore, direttore del Teatro dei Due Mari è soddisfatto. Il 2015 vedrà le produzioni dei “classici”, le rivisitazioni, la danza e sopratutto il teatro contemporaneo con Vincenzo Pirrotta, Aurelio Gatti,Vanessa Gravina, Edoardo Siravo, Moni Ovadia, Mario Incudine, Walter Manfrè, Manlio Dovì, Giuseppe Pambieri e sopratutto Mariangela D’Abbraccio e Giorgio Albertazzi che vedremo a Tindari – un ritorno del maestro a Patti – con “Borges/Piazzolla” per la regia di Francesco Tavassi,
Il “Teatro dei due Mari” è un’associazione che svolge la propria attività con l’intento di contribuire a dare un ulteriore impulso allo studio, alla conoscenza e alla divulgazione degli testi classici, utilizzando i più significativi siti archeologici italiani per riproporre spettacoli, greci e latini, nei luoghi dove in origine sono stati rappresentati, cercando di contribuire a creare un modello vincente per un’intelligente fruizione dei beni culturali, ritenendo che l’utilizzo del patrimonio monumentale non debba fermarsi davanti ad un pur corretto concetto di tutela, nel rispetto della tradizione e dei vincoli archeologici, ma che questi luoghi possano svolgere un ruolo importante per lo sviluppo storico, artistico, turistico ed economico delle Regioni.
L’Associazione “Teatro dei due Mari” ha sede a Messina, proprio tra i due mari, il Tirreno e lo Ionio, e tra i due teatri antichi densi di storia di Taormina e di Tindari, palcoscenici naturali di straordinaria bellezza da cui, nel 2001, è partita la sua storia.
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