Una nota dell’assessorato enti locali di Palermo, dura nel giudizio, mette un punto sulle modalità e sui contenuti dell’attività ispettiva messa in atto dall’opposizione consiliare, che viene anche messa sul chi va là sul fatto che perdurando quella che viene intesa come una delegittimazione dell’attività messa in atto dall’assessorato regionale, questo potrebbe tutelare la sua immagine di fronte l’autorità competente. Di fatto Nicolò Laureicella, il funzionario direttivo, alza i toni puntualizza e come oggi si commentava – ironicamente – nei piani alti dell’amministrazione comunale brolese, “sculaccia” la stessa opposizione consiliare locale.
La nota è stata inviata sull finire del mese passato oltre che allo stesso gruppo consiliare d’opposizione “Per Brolo” anche al Prefetto di Messina, alla Procura di Patti, ai vertici della Corte dei Conti di Palermo al Presidente della Regione, a diversi assessorati regionali ed infine anche al sindaco di Brolo.
Tre pagine fitte fitte di concetti, dove il politichese, di prassi in questi atti, lascia ora il posto ad esplicite affermazioni tese a smontare i teoremi e le tesi di accusa dell’opposizione consiliare.
Di fatto leggendo quest’atto, è il 4 novembre dell’amministrazione guidata da Irene Ricciardello, senza se e senza ma, che per l’ufficio scrivente, ha sempre agito come previsto dalla normativa, e che a lei non sono imputabili errori nell’impianto contabile dell’ente.
Si punta il dito sugli errori delle gestioni passate e si manifesta la certezza che l’attività dell’Organismo Straordinario di Liquidazione darà certezze sulla situazione debitoria e creditoria del Comune.
Nella nota si sottolinea che non può essere messa in discussione la correttezza sia degli ispettori che dell”ufficio e “quanti affermassero il contrario saranno chiamati a rispondere nelle sedi competenti”.
Si legge anche il rammento del ruolo del segretario comunale in tema di chiarimenti e consulenza e di “evitare sovrapposizioni nell’operato di chi è chiamato per competenza ad agire”.
Insomma una nota che sa di rimprovero e che comunque lascerà il segno…
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