A seguito dei lavori della II commissione consiliare della Provincia Regionale di Messina, con all’ordine del giorno le notorie criticità inerenti la Multiservizi. SPA, i dipendenti della suddetta hanno deciso di occupare la saletta delle commissioni in segno di protesta per la loro gravissima situazione di disaggio. La contestazione, seguita dai Consiglieri Provinciali Roberto Cerreti e Massimo De Domenico, si è conclusa intorno alle 15.00, quando il Presidente della Provincia on. Giovanni Ricevuto, alla presenza dei suddetti Consiglieri e del Presidente del Consiglio Salvino Fiore, oltre che dell’Assessore alle partecipate Bisignano, del capo di gabinetto dott. Carbonaro, del ragioniere generale dott. Turrisi, del segretario generale dott. Spadaro e del dirigente del ufficio legale dell’Ente avv. Calabrò, ha deciso di convocare ed ascoltare nuovamente i lavoratori e le loro espressioni sindacali.
Durante l’incontro, il Presidente Ricevuto ha confermato la volontà dell’Amministrazione nel procedere entro il mese di ottobre con la gara d’appalto per l’affidamento del servizio di guardia venatoria, facendo prevedere nel bando clausole di salvaguardia del personale della Multiservizi SPA.
I lavoratori hanno rappresentato le proprie difficoltà nel sostenere il peso del costo delle proprie famiglie sino a Ottobre, chiedendo ai diversi rappresentanti istituzionali presenti, di attivarsi nel trovare soluzioni transitorie per la loro difficilissima situazione lavorativa.
Pertanto i Consiglieri Provinciali Cerreti e De Domenico, in piena condivisione con quanto richiesto ed auspicato dai lavoratori e dal sindacato, hanno confermato la propria volontà di presentare per il prossimo lunedì un’istanza da sottoporre alla valutazione dell’ufficio legale e del collegio di difesa dell’Ente, al fine di verificare la fattibilità dell’introduzione di clausole di salvaguardia del personale da prevedere nel prossimo bando per l’affidamento del servizio, e per verificare l’opportunità, ai sensi dell’art. 49 della legge 6 Agosto 2008 n. 133, per esigenze temporanee e straordinarie, dell’assunzione a tempo determinato da parte dell’Ente, dei lavoratori della suddetta partecipata, così da evitare inoltre, il pericolo di incappare nell’Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, come sancito dall’art. 340 del codice penale.
Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti