Si è concluso il monitoraggio dei campi elettromagnetici a bassa e alta frequenza, sul territorio di Sant’Angelo di Brolo. La richiesta, a suo tempo avanzata dall’assessore all’Ambiente, Gianni Giuffrè e rivolta all’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente (ARPA), comprendeva una serie di controlli, protrattasi per alcuni mesi ed effettuata in prossimità di edifici scolastici, cabine elettriche, cavi e impianti SRB di telefonia mobile, esistenti nel centro abitativo. Nei punti ritenuti strategici, per un adeguato controllo delle sorgenti di campo elettromagnetico, sono state installate centraline di monitoraggio a larga banda, volute in special modo dalla normativa del Consiglio dell’Unione Europea del 12/07/1999, relativa alla “limitazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0Hz a 300z.
“ Ci sembrava logico, indagare su cosa esiste, ma non si vede- ha dichiarato l’assessore Giuffrè – e che può avere, in qualche caso, seri problemi per la salute pubblica. Avevamo richiesto, questa indagine, soprattutto in prossimità degli edifici scolastici, ma in seguito è stata estesa anche in diversi punti a rischio del centro abitativo”. Fortunatamente, tutti i valori monitorati e trasmessi in automatico, dalle sofisticate apparecchiature hanno dato esito negativo essendo, i valori riscontrati, inferiori ai limiti previsti.
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