La metafora dell’eterna lotta del Bene, rappresentato dai paladini, contro il Male, incarnato di volta in volta nel perfido traditore Gano di Magonza, in furfanti di strada travestiti da eremiti, nei saraceni cattivi, nei giganti, nei draghi, è la cifra essenziale dell’Opera dei Pupi catanese.
I Fratelli Napoli, compagnia fondata nel 1921, porteranno ad Agrigento questa tradizione in occasione della Sagra del Mandorlo in Fiore.
All’interno del PalaMandorlo sabato 20 febbraio saranno realizzati due spettacoli: uno alle 9,00 ed uno alle 11,00. Bambini ed adulti potranno vedere come nasce la straordinaria macchina scenica dell’Opera dei Pupi ed ammirare la realizzazione, tutta artigianale, delle coloratissime marionette che sono assurte ad icona delle tradizioni siciliane.
Per salvaguardare questa antica tradizione della cultura siciliana i Fratelli Napoli saranno impegnati anche in laboratori didattici.
Dopo un’ introduzione storico-antropologica, saranno illustrate le modalità di costruzione dei pupi e le differenze fra pupi di stile catanese e pupi di stile palermitano.
Fiorenzo Napoli, mostrerà i materiali e gli antichi ferri del mestiere, proseguirà con alcuni saggi di lavorazione dei busti e delle armature.
I bambini diverranno parte attiva dell’opera, poiché saranno invitati a far recitare e muovere i pupi. Concluderà l’incontro un breve saggio di spettacolo eseguito “a vista”, affinché il pubblico possa rendersi conto, oltre che della magia della messinscena, anche degli importanti rapporti di interazione che si instaurano tra i membri della compagnia durante la produzione dell’evento scenico.
Dopo il laboratorio sarà possibile assistere allo spettacolo “Il duello di Agricane e Orlando”. La storia deve la sua origine letteraria a Matteo M. Boiardo, che lo racconta nel c. XIX del I libro dell’Orlando innamorato.
I pupari catanesi ne hanno fatto una delle pagine più belle della Storia dei Paladini di Francia: in un cavalleresco duello si confrontano l’amore puro ed ingenuo di Orlando per Angelica e l’amore tramutato in odio del forte e generoso Gran Khan dei Tartari ricusato dalla principessa indiana.
La compagnia dei Fratelli Napoli è giunta alla sua quarta generazione, senza interruzioni, rappresenta la più significativa realtà del tradizionale teatro dei pupi, di tipo catanese.
Tutti i membri della famiglia Napoli prendono parte alla messinscena degli spettacoli ricoprendo con maestria i ruoli tipici dell’Opera: Italia Chiesa Napoli parratrici, Fiorenzo direttore artistico della compagnia, parraturi principale e maestro conduttore dei pupi; Giuseppe capo manianti e scenografo; Salvatore ideatore delle luci e fonico; Gaetano parraturi; Davide manianti e secondo parraturi; Dario assistente di palcoscenico; Marco manianti; Alessandro antropologo, manianti e addetto al fabbisogno degli spettacoli; Agnese Torrisi, direttore di scena.
Sagra del Mandorlo in Fiore
SABATO 20
Ore 9.00 – Opera dei Pupi PalaMandorlo
Ore 11,00 – Sfilata dei gruppi folk sicilianida piazza Pirandello a piazza Cavour
Ore 18.00 – Opera dei Pupi PalaMandorlo (ingresso libero)
Ore 21,00 – Esibizione di gruppi folk siciliani PalaMandorlo (ingresso libero)
Dalle 19,00 alle 23,30 – Street food siciliano – PalaFOOD (Piazza Vittorio Emanuele)
DOMENICA 21
Ore 10.00 – Sfilata dei gruppi folk e dei carretti siciliani. Corteo di cavalli Andalusi e Frisoni
da piazza Pirandello a piazza Cavour
Ore 14.00/18.00 – Esposizione dei carretti e degli addobbi- piazza Vittorio Emanuele
Ore 16,00- Esibizione di gruppi folk siciliani PalaMandorlo (ingresso libero)
Dalle 19,00 alle 23,30 – Street food siciliano – PalaFOOD (Piazza Vittorio Emanuele)
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