La professionista si è aggiudicata l’incarico dopo la selezione, con avviso pubblico, indetta dall’amministrazione comunale. Soddisfatta l’assessore Marisa Briguglio che aveva fatto del rendere operativa questa figura professionale un suo punto d’impegno prioritario  definendola una ” priorità indispensabile per il paese stante le esigenze e le dinamiche che in esso vigono”. Daniela Tumeo, brolese doc, ha un curriculum di tutto rispetto come assistente sociale con esperienze  professionali connesse con i servizi e gli interventi socio-assistenziali in diversi comprensori nebroidei e isolani. Finalmente arriva in porto un’annosa problematica protrattasi negli anni, tra mancate risposte, ricorsi e promesse. Al momento l’assegnazione dell’incarico è temporanea – 10 mesi.

Con la firma degli atti di affidamento diventa operativa la figura professionale dell’assistente sociale a Brolo.

Per l’assessore Briguglio,  che ha seguito passo passo tutte le fasi dell’affidament0, c’è grande soddisfazione ritenendo questa figura indispensabile n tutte le fasi dell’intervento per la prevenzione, il sostegno ed il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio.

Con Daniela Tumeo si colma un vuoto  che ormai da anni caratterizzava negativamente, quest’aspetto sociale del paese, che ora  in maniera  autonoma tecnico-professionale e di giudizio dovrà ricostruire una rete di dialogo e assistenza, in tutte le fasi dell’intervento, tesa verso la prevenzione, il sostegno ed il recupero di situazioni di bisogno e di disagio.

Infatti l’assistente sociale aiuta gli utenti ad utilizzare in modo valido tali risorse e a sviluppare la propria autonomia e responsabilità, organizzando e promuovendo prestazioni e servizi il più possibile rispondenti alle esigenze delle persone, valorizzando e coordinando a tale scopo tutte le risorse pubbliche e private istituite per realizzare gli orientamenti della politica sociale secondo le norme definite dalla legislazione sociale.

Attraverso colloqui, incontri e visite domiciliari con le persone o le famiglie in difficoltà, l’assistente sociale fa un’analisi approfondita dei problemi da questi presentati, giungendo ad uno studio sociale del caso e a una diagnosi o valutazione della situazione, come base per la formulazione e attuazione di un piano di intervento.

Il Servizio Sociale spiega il sindaco, Irene Ricciardello, che ha voluto formulare stamani gli auguri di buon lavoro alla neo assistente sociale, sarò principalmente rivolto alle famiglie, ai minori ed agli adolescenti, alle persone adulte che per ragioni socio-economiche, culturali, sanitarie si trovano in situazione di difficoltà o a rischio di esclusione sociale ed emarginazione, alle persone disabili ed anziane.

Questo vuol dire concretizzare le attenzione che l’amministrazione ha per questa fascia d’utenza e collaborare insieme per una crescita sociale collettiva
Per definire e avere i servizi connessi con questa figura professionale ci si potrà rivolgersi direttamente gli uffici degli servizi sociali comunali.

Erano stati in 21 a partecipare al bando indetto dal comune di Brolo. Le prime due classificate erano arrivate a pari merito, ma per una questione d’età Mariella Maddalena, perchè più giovane, aveva sopravanzato la Tumeo, poi la rinuncia della stessa ha dato disco verde alla Tumeo che di fatto è già al lavoro.

 
Recentemente la Tumeo aveva lavorato anche presso il comune di Mazzarrà S. Andrea, ma è anche Giudice Onorario Minorile Corte d’Appello di Messina, Consigliere presso il Consiglio Disciplinare Ordine Professionale Assistenti Sociali Regione Sicilia
ed esperta Urega nel settore servizi sociali;  dopo la laurea si è resa protagonista di master formativi e corsi di aggiornamento che le permettono di essere al passo con i tempi e a conoscenza delle problematiche legate alle nuove emergenze sociali

comunicato stampa