Le 2.200 tute blu dello stabilimento Fiat di Termini Imerese e dell’indotto da oggi nuovamente in cassa integrazione. Lo stop alle catene di montaggio e’ fissato fino a martedi’ 29. Il 30 si riprendera’ e si lavorera’ sino al 23 luglio. Poi ancora Cig per una settimana prima del fermo estivo per le ferie di agosto. E questo pomeriggio nuova protesta davanti ai cancelli, indetta da Fiom, Fim e Uilm ancora una volta contro le scelte e le parole dell’amministratore delegato Sergio Marchionne che li ha accusati – a loro dire strumentalmente – di avere scioperato lo scorso 14 giugno per assistere alla partita Italia-Paraguay.
Cosi’, in concomitanza di Italia-Slovacchia, manifesteranno con un provocatorio striscione preparato ad hoc: “Gioca L’Italia, noi vorremmo lavorare, ma c’e’ la cassa integrazione”. “Saremo tutti davanti allo stabilimento e la partita non la vedremo”, dice Vincenzo Comella della Uilm. Per la fabbrica di Termini il destino e’ segnato: il Lingotto togliera’ le insegne a fine 2011. Sul tavolo del ministero dello Sviluppo economico diverse soluzioni, attorno alle quali, pero’, accusano operai e sindacati, c’e’ ancora troppa incertezza. (AGI) Mrg
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