A20 – Non si fermano i disagi per chi viaggia, nuove chiusure notturne tra Brolo e Patti
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A20 – Non si fermano i disagi per chi viaggia, nuove chiusure notturne tra Brolo e Patti

A20 Messina-Palermo: disagi per i viaggiatori, dal 25 novembre e fino al 20 dicembre, dalle 22:00 alle 06:00 i veicoli provenienti da Palermo saranno obbligati a uscire allo svincolo di Brolo e potranno rientrare in autostrada solo allo svincolo di Patti.

Non si fermano i disagi per chi viaggia lungo l’autostrada A20 Messina-Palermo.

Dopo la chiusura notturna, ormai conclusa il 21 novembre, nella tratta Patti-Brolo/Capo d’Orlando Est in direzione Palermo, il Consorzio per le Autostrade Siciliane (CAS) annuncia un nuovo intervento, questa volta nel tratto Brolo-Patti in direzione Messina.

A partire dal 25 novembre e fino al 20 dicembre, il tratto sarà interdetto al traffico durante le ore notturne, dalle 22:00 alle 06:00. I veicoli provenienti da Palermo saranno obbligati a uscire allo svincolo di Brolo-Capo d’Orlando Est e potranno rientrare in autostrada solo allo svincolo di Patti.

Per evitare l’interruzione, gli automobilisti potranno optare per la Strada Statale 113 o per percorsi alternativi della viabilità provinciale.

Secondo il CAS, i lavori sono necessari per la manutenzione straordinaria della pavimentazione e per garantire la sicurezza degli automobilisti. Gli interventi includono il rifacimento del manto stradale, la verifica delle barriere di sicurezza e altre attività di adeguamento infrastrutturale.

Disagi per i viaggiatori

Le chiusure notturne rappresentano un’ulteriore complicazione per i pendolari e i viaggiatori abituali della A20, già abituati a cantieri e rallentamenti frequenti. Tuttavia, il CAS sottolinea l’importanza di questi interventi per migliorare le condizioni dell’autostrada e assicura che le chiusure saranno limitate al periodo strettamente necessario per completare i lavori.

Si invitano gli automobilisti a prestare attenzione alla segnaletica temporanea e a pianificare con anticipo i propri spostamenti per evitare disagi, soprattutto in considerazione delle deviazioni obbligatorie.

 

24 Novembre 2024

Autore:

redazione


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