“Quanto accaduto a Campo Italia, a Messina, e documentato dal solerte Corpo di Polizia Municipale, grazie alle telecamere predisposte per altro servizio, è da condannare severamente. Le immagini dolorose che descrivono l’abbandono di quel povero cane rappresentano la necessità una riflessione e di rinnovare l’impegno della Regione Siciliana a favore dei Comuni affinché fatti vergognosi come questi non accadano più”.
Lo dice Elvira Amata, capo gruppo di Fratelli d’Italia all’Ars e componente della commissione salute.
“Per quanto non possa sussistere giustificazione alcuna all’abbandono del proprio animale d’affezione – continua Amata – i Comuni devono essere pronti ad assistere anche chi, per motivi comprovati e gravi, non sia più in grado di tenere con sé il proprio animale, fornendo assistenza preventiva. Ferma restando la necessità di un canile a Messina, meglio se sanitario, e l’impegno apprezzabile del volontariato – aggiunge – sono i Comuni a dover essere aiutati e sostenuti dalla Regione affinché si potenzi la sorveglianza, l’assistenza e la lotta all’abbandono ed al randagismo. Non possono essere lasciati soli i sindaci. Non possono essere ignorati fatti di inciviltà come questi che vanno condannati e sanzionati come meritano”.
“Pertanto – conclude Elvira Amata – il mio impegno si rinnova al fine di sollecitare la Regione Siciliana perché fatti come questi non accadano mai più. La mia speranza è che si possa ritrovare quel cane ed affidarlo ad una famiglia degna, anche se il tempo che è intercorso tra il suo abbandono e la scoperta del fatto, da parte della Polizia Municipale di Messina, cui va il mio plauso per l’attività svolta, non gioca, purtroppo, a favore”.