Gli errori che possono rendere difficile la vendita della casa
Quando si decidere di mettere in vendita la propria casa, si è spesso convinti che si concluderà tutto nel giro di poche settimane. Le settimane invece diventano spesso mesi, che possono accumularsi e trasformarsi facilmente in un anno o anche più di uno. In questi casi il tempo passa veloce ed è complicato cercare di capire che cosa possa essere andato storto.
Le cose che si possono avere sbagliato, in realtà, sono tante e vanno dalla sopravvalutazione dell’immobile fino all’aver deciso di fare tutto da soli, senza mettersi nelle mani di un professionista del settore. Questi sbagli possono essere corretti rapidamente sfruttando piattaforme specializzate, come ad esempio https://realadvisor.it/it, la quale, oltre a mettere a disposizione interessanti articoli che possono aiutare nel processo di vendita, consente di ottenere, in pochi click, una quotazione dell’immobile, nonché di trovare un’agenzia immobiliare affidabile nelle vicinanze.
In questo articolo andremo a scoprire quali sono gli errori che si possono commettere e perché possono rendere così difficile la vendita della casa.
Si tratta di uno degli errori commessi con maggior frequenza da chi si accinge a vendere la propria casa senza confrontarsi con un esperto del settore e senza ricorrere a strumenti di valutazione online.
Una delle cause della sopravvalutazione è da ricercarsi nel cosiddetto “effetto dotazione”, il quale spinge ad attribuire a ciò che si possiede un valore superiore rispetto a quello che si darebbe alla stessa cosa se fosse di proprietà di altri. Anche il desiderio di ricavare il più possibile dalla casa può portare a metterla in vendita a un prezzo troppo alto.
Una situazione del genere, non in linea con l’andamento del mercato e le caratteristiche dell’immobile, scoraggia i potenziali acquirenti e li spinge a cercare altrove.
Non solo una casa messa in vendita a un prezzo eccessivo, ma anche una proposta a un prezzo decisamente basso, al di sotto di quello di mercato, può ritardare la vendita, tenendo lontani potenziali acquirenti. In questo caso, il problema è dato dalla diffidenza che suscita un prezzo eccessivamente contenuto.
Oggi, chi desidera comprare una casa non deve fare altro che effettuare una rapida ricerca sul web e visualizzare decine e decine di abitazioni. La concorrenza è dunque molto alta e far notare il proprio immobile tra i tanti non è semplice.
Di certo, annunci mal scritti, accompagnati da foto di scarsa qualità, non in grado di mettere in mostra i pregi dell’abitazione o addirittura assenti, non aiutano ad attrarre utenti che potrebbero essere realmente interessati all’acquisto.
Non solo la qualità dell’annuncio, ma anche il luogo in cui viene pubblicato può fare la differenza. Per riuscire a vendere un appartamento, è necessario far comparire gli annunci di vendita su piattaforme utilizzate dai compratori in target.
Se, dopo tanto tempo, non si è ancora riusciti a vendere casa, forse le piattaforme di pubblicazione scelte non erano le più indicate.
Il prezzo è corretto, gli annunci anche. Allora che cosa può andare ancora storto? Forse il modo in cui si presenta l’immobile.
Accogliere i potenziali compratori in una casa disordinata, sporca, male illuminata certo non è il modo migliore per convincerli che quello è proprio l’immobile che fa al caso loro. Per risolvere il problema, oltre a imbiancare le pareti e fare un po’ di ordine e di pulizia, è possibile ricorrere a un servizio di home staging, pensato appositamente per rendere le abitazioni in vendita più accoglienti e affascinanti, nonché per metterne in evidenza i pregi, minimizzando – senza nasconderli – i difetti.
Vendere case è una vera e propria arte. Per riuscirvi è necessario possedere numerose competenze, talento e carisma. Se poi si dispone anche di contatti utili, ancora meglio. In genere, è molto difficile che una persona che non ha mai venduto case possieda tutte le competenze e le doti necessarie.
È per questo motivo che, tra i principali errori commessi da chi decide di vendere casa, rientra la convinzione di poter fare tutto da sé, senza ricorrere all’aiuto di professionisti del settore.
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