ABUSIVISMO COSTIERO A BROLO – La Regione lo guarda con attenzione
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ABUSIVISMO COSTIERO A BROLO – La Regione lo guarda con attenzione

brolo abusivismo lo sguardo della politica
Nessun proclama ottimistico, è il tempo di rimanere con i piedi ben saldati sul terreno, ma dopo l’incontro di quest’oggi a Palermo si ha una certezza, che la politica regionale ha  dato la “piena disponibilità a valutare tutte le soluzioni possibili, compresa  la predisposizione  di eventuali nuove pianificazioni urbanistiche atte alla riqualificazione del territorio”.

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Stamani a Palermo, in assessorato all’incontro con l’assessore regionale all’ambiente e territorio, Maurizio Croce, c’era il sindaco di Brolo, Irene Ricciardello, l’assessore ai lavori pubblici Marisa Bonina, l’onorevole Nino Germanà, tutti seduti intorno al tavolo tecnico che aveva al centro d’interesse le problematiche legate alle ordinanze di demolizione per violazione dell’ art.15 c.1 lett.a).
Praticamente la questione delle “case a mare”.
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Una storia che a Brolo va avanti da diversi decenni.
Tanti piccoli casi, tecnici e umani, poi divenute anche sentenze, e che oggi diventano un problema sociale dopo le più di cento ordinanze di sgombero e demolizioni che l’ufficio tecnico comunale brolese ha emesso in forza della stessa normativa regionale.
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Alla fine dell’incontro, solo poche battute, quelle del sindaco di Brolo, che senza voler alimentare speranze, è sicuramente più serena e rassicurata dal dire dell’assessore Croce.
C’è l’apertura al dialogo ed al confronto.
Un grande risultato.
” L ‘incontro di stamane” – organizzato dall’on. Picciolo e dall’on. Greco -“si e’ svolto in un clima di collaborazione reciproca ed  è  stato molto propositivo” – ha commentato la sindaco Ricciardello, che ha sottolineato l’impegno dei deputati fautori del briefing.
E continuando ha aggiunto: “L’assessore Croce, ha mostrato piena disponibilità a valutare tutte le soluzioni possibili, compresa  la predisposizione  di eventuali nuove pianificazioni urbanistiche atte alla riqualificazione del territorio.
A tal fine – ha concluso il primo cittadino brolese – non si esclude la possibilità di intavolare nei prossimi giorni un tavolo tecnico volto ad approfondire gli aspetti tecnici della vicenda”.
E’ ovvio che l’incontro di oggi a Palermo, un pò più che interlocutorio, nasce anche sulla base di quanto emerso durante gli incontri avuti con i cittadini diretti dall’avvocato Elisa Doddis ed architetto Oscar Giuliano che hanno elaborato una strategia, a difesa degli interessi dei cittadini che hanno ricevuto le ordinanze di demolizione per violazione dell’ art.15 c.1 lett.a) ( vedi articoli precedenti) concretizzatosi in un atto extragiudiziale.
Una strategia che ha suscitato interesse in assessorato, che trova parallelismi con altri situazioni analoghe presenti nell’isola, e che potrebbe divenire anche battistrada per altre situazioni.
Insomma divenire un precedente.
Di certo qualche cosa si muove… si dialoga, si cercano certezze o comunque si ha voglia di far luce sulla problematica dell’abusivismo costiero – e non – che si è registrato negli  anni a Brolo.
Per l’amministrazione diretta da Irene Ricciardello questo è certamente un problema non  solo d’ordine politico-amministrativo, ma sopratutto umano e sociale, e che – come sottolinea – ereditato dal passato.
Un problema ostico da determinare, che si dispiega tra senso pratico e diritto alla casa, tra diritti consolidati e quelli diffusi e collettivi  che spazia dal non rispetto delle regole, alle sanatorie, che arriva al senso della legalità.
Era un problema che si sapeva che prima o poi sarebbe emerso.
Era una bomba a orologeria, che certamente pochi avrebbero voluto attivare, altri disinnescare.
E’ aleggiato, senza venir fuori, anche nell’ultima campagna elettorale.
E per chiarezza sarebbe bene comprendere, ora, sul problema i vari punti di vista di chi ama far politica in questo paese.
Ma sull’argomento pare che pochi politici hanno la voglia di dire.
I toro si afferra dalle corna, dice un vecchio detto, e questo problema, ora andrebbe affrontato  e dibattuto con chiarezza e assunzioni di responsabilità come sta facendo Irene Ricciardello.
Ed intanto, anche dalle parole del sindaco, qualche abusivo oggi sarà più sereno.
E lo era anche il sindaco.
5 Maggio 2015

Autore:

redazione


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